Gli insegnanti di scuola sembrano fronteggiare su scala mondiale un declassamen-to del loro status, che deriva contemporaneamente da un peggioramento delle loro condizioni lavorative e dalla riduzione del loro prestigio nella percezione sociale. Questi processi si manifestano con una particolare violenza in Italia, dove si regi-stra un revival del racconto di scuola che assume i caratteri di una vera e propria resistenza della categoria. Diari, cronache e pamphlet sono i generi più comune-mente praticati da insegnanti che, spesso e volentieri, esordiscono come scrittori e pubblicano, appunto, narrazioni a tema scolastico. Il risultato è l'immissione sul mercato di un grosso numero di testi che raccontano in forme variegate le fatiche e le umiliazioni di un lavoro sottoposto alla denigrazione del mondo circostante. So-prattutto se se ne considerano le dimensioni, si tratta di un fenomeno di per sé so-ciologicamente rilevante. Ma possono questi nuovi racconti di scuola diventare uno strumento di analisi per il sociologo? E può la tradizione italiana del racconto di scuola aver contribuito a generare o rafforzare gli stereotipi sugli insegnanti? Partendo da una premessa teorica sui confini testo-realtà, il saggio prova a rispondere a queste domande selezionando innanzitutto opere di autori contemporanei, e risalendo, in seconda battuta, ai classici del genere, e in particolare al Maestro di Vigevano Lucio Mastronardi.
Keywords: Racconto di scuola, sociologia, letteratura, lavoro, docenti, insegna-re, status