Femminile e maschile nel piccolo gruppo analiticamente orientato: un gioco relazionale

Titolo Rivista GRUPPI
Autori/Curatori Silvia Corbella
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2018/2 Lingua Italiano
Numero pagine 19 P. 109-127 Dimensione file 209 KB
DOI 10.3280/GRU2018-002009
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’articolo affronta i profondi cambiamenti che nella seconda metà del XX se-colo hanno riguardato i costumi sessuali di uomini e donne in seguito alla scoperta e alla diffusione della pillola anticoncezionale, alla approvazione della legge sul divorzio e di quella che ha reso legale l’interruzione volontaria di gravidanza. Le trasformazioni relazionali che ne sono derivate hanno radicalmente modificato l’idea stessa di procreazione. Da oltre trent’anni, infatti, fare sesso non implica più il concepimento e ora, grazie alla procreazione medicalmente assistita, il concepi-mento non implica più necessariamente l’atto sessuale. Le modalità relazionali fra femmine e maschi vengono ripercorse in una sintetica prospettiva storica. Il picco-lo gruppo analiticamente orientato viene proposto come setting elettivo per ritro-vare o trovare per la prima volta la propria identità, di cui quella di genere costitui-sce un aspetto importante. Femminile e maschile sono costrutti relazionali, e quin-di definibili al meglio attraverso quei processi di identificazione e differenziazione intrinseci al divenire gruppale che consentono di superare i ruoli stereotipati appresi in famiglia e nel sociale, rendendo il rapporto donna-uomo autentico e personale. Alcuni esempi clinici chiariscono ulteriormente quanto sostenuto.;

Keywords:Femminile, Maschile, Procreazione, Setting gruppoanalitico, Sog-gettivazione.

  1. Badinter E. (1986). L’Uno e l’Altra. Milano: Longanesi, 1987.
  2. Badinter E. (1992). XY L’identità maschile. Milano: Longanesi, 1993.
  3. Bollas C. (2015). La psicoanalisi nell’epoca dello smarrimento: sul ritorno dell’oppresso. Riv. di Psicoanalisi, LXI, 2: 411-434.
  4. Corbella S. (2014). Liberi legami. Roma: Borla.
  5. Corbella S. e Lopez D. (1986). Libertà e amore. Torino: Bollati Boringhieri.
  6. De Micco V. (2014). Tra identità e alterità, psicoanalisi e antropologia al crocevia della globalizzazione. In: Beggiora S., Giampà M., Lombardozzi A. e Molino A., a cura di, Sconfinamenti, escursioni psicoantropologiche. Milano: Mimesis.
  7. Fajrajzen S. (1973). Aspetti differenziali della simbiosi umana nei due sessi. Riv. di Psicoanalisi, XIX: 160-175.
  8. Friedman R. (2018). Ciò che unisce e divide i generi sessuali: dialogo in gruppi. Gruppi, XIX, 1: 125-133. DOI: 10.3280/GRU2018-001008
  9. La Cecla F. (2006). Surrogati di presenza. Media e vita quotidiana. Milano: Bruno Mondadori.
  10. Lombardozzi A. (2015). L’imperfezione dell’identità. Roma: Alpes Italia.
  11. Neri C. (1995). Gruppo. Roma: Borla.
  12. Rubin L. (1990). Erotic Wars. New York: Ferrari, Strauss and Giroux.
  13. Winnicott D. (1971). Gioco e realtà. Roma: Armando, 1974.

Silvia Corbella, Femminile e maschile nel piccolo gruppo analiticamente orientato: un gioco relazionale in "GRUPPI" 2/2018, pp 109-127, DOI: 10.3280/GRU2018-002009