La presente ricerca ha esplorato come gli insegnanti valutano il bullismo omofobico a scuola, in termini di: frequenza osservata dei comportamenti omo-fobici; strategie adottate per fronteggiare tale fenomeno e come gli atteggiamenti omofobici possano influenzare l’individuazione del fenomeno e delle strategie per contrastarlo. I partecipanti (142 insegnanti; 61 della primaria, 34 della secondaria di primo grado e 47 della secondaria di secondo grado) hanno completato un que-stionario autosomministrato composto da tre strumenti: il Questionario di indagine sul bullismo omofobico per insegnanti (QBO/I); l’Handling Bullying Questionnai-re (HBQ) e il Modern Homophobia Scale (MHS). In linea con la letteratura gli in-segnanti di tutti e tre i gruppi affermano di assistere in media a episodi di bullismo omofobico verbale e raramente a quello fisico, in misura maggiori nei confronti dei gay piuttosto che delle lesbiche. I docenti della primaria tendono ad utilizzare co-me strategia maggiore quella di punire il bullo, mentre i docenti della secondaria di secondo grado tendono a comunicare e confrontarsi con il perpetratore. Inoltre, avere minor atteggiamenti omofobi è legato ad un maggior uso della strategia di "Lavoro con la vittima" e nel caso del bullismo omofobico fisico anche di "Lavo-ro con il bullo". Non sono emerse correlazioni significative tra l’avere atteggiamen-ti omofobici e la frequenza di osservazione dei comportamenti di bullismo omo-fobico.
Keywords: Bullismo omofobico, scuola, insegnanti, bullo, strategie, omofobia