Lo spazio urbano disegnato. Note per un codice di rappresentazione

Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Aleksa Korolija, Marta Elisa Signorelli
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2018/87 Lingua Italiano
Numero pagine 10 P. 48-57 Dimensione file 1367 KB
DOI 10.3280/TR2018-087009
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Gli autori propongono una riflessione su uno strumento - l’abaco di linee guida - che contenga invarianti per custodire la forma urbana e diverse variabili, quante più la complessità dei contesti lo richieda. L’abaco è uno strumento non meramente quantitativo, ma qualitativo, in quanto mira a stabilire le invarianti formali dello spazio. In tal senso, lo strumento grafico dell’abaco riguarda soprattutto l’assetto morfologico e tipologico del tessuto urbano. Si è scelto di analizzare alcune sperimentazioni nel contesto italiano (tra gli anni ’80 e ’90) che hanno più compiutamente utilizzato l’abaco quale strumento di controllo della forma nel passaggio tra piano e progetto, indirizzando la normativa non più al solo controllo delle volumetrie, ma guardando alla qualità urbana dello spazio pubblico e del paesaggio urbano.;

Keywords:Disegno urbano; abaco; linee guida

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Aleksa Korolija, Marta Elisa Signorelli, Lo spazio urbano disegnato. Note per un codice di rappresentazione in "TERRITORIO" 87/2018, pp 48-57, DOI: 10.3280/TR2018-087009