«Abbracciare la dottrina di Aristotele», or Translating beyond Translations: Bartolomeo Cavalcanti’s Retorica (1559)

Titolo Rivista RIVISTA DI STORIA DELLA FILOSOFIA
Autori/Curatori Anna Laura Puliafito
Anno di pubblicazione 2019 Fascicolo 2019/2 Lingua Inglese
Numero pagine 14 P. 377-390 Dimensione file 58 KB
DOI 10.3280/SF2019-002012
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The rise of the vernacular as a language of culture in Italy after the 1540s was accompanied by a contamination of genres within the activity of translation. Ambiguously shifting from commentary to paraphrase, from exposition to "proper" translation, the introduction of Aristotle’s works into the realm of the Italian vernacular, in particular, offers a vast range of different textual solutions. This paper will consider the case-study of Bartolomeo Cavalcanti, who in his Retorica (1559) explicitly refuses to publish a translation of the Aristotelian work. Nonetheless his treatise offers lengthy renderings of the Aristotelian text in the vernacular as well as other classical authorities (Cicero and Hermogenes in particular). This option responds not only to theoretical considerations about the possibility of producing a "good" translation, but also to the practical use of the work, conceived by Cavalcanti as a handbook for modern diplomats.

Keywords:Bartolomeo Cavalcanti, rhetoric, theory of translation, diplomacy

  1. - Albertini 1995: Rudolf von Albertini, Bartolomeo Cavalcanti, in Id., Firenze, dalla Repubblica al Principato. Storia e coscienza politica, Einaudi, Torino 1995, pp. 166- 178 [19551].
  2. - Aristotle 1544: Rhetoricorum Aristotelis libri tres, interprete Hermolao Barbaro p. v. Commentaria in eosdem Danielis Barbari, Pauli Gerardi opera [apud Cominum de Tridino Montisferrati], Venetiis, 1544.
  3. - Aristotle 1548: Petri Victorii Commentarii in tres libros Aristotelis De arte dicendi. Positis ante singulas declarationes Graecis verbis auctoris, in officina Bernardi Iunctae, Florentiae, 1548.
  4. - Aristotle 1549: Rettorica, et poetica d’Aristotile tradotte di greco in lingua vulgare fiorentina da Bernardo Segni gentil’huomo, et accademico fiorentino, appresso Lorenzo Torrentino impressor ducale, in Firenze 1549.
  5. - Bassnett 2013: Susan Bassnett, Translation Studies, Routledge, London 20134.
  6. - Belle 2013: Marie-Alice Belle, Critical Introduction to Dryden’s Preface (Ovid’s “Epistles“), in Textes théorique sur la traduction. Quand les traducteures prennent la parole: preface et projets traductifs, Journée d’étude du 23 novembre 2013, Université Sorbonne Nouvelle-Paris 3, -- <ttt.univ-paris3.fr/spip.php?article1&lang=fr#>.
  7. - Campitelli 2014: Carlo Campitelli, “Poiché io ebbi letto i Latini e i Greci migliori, cominciai a pensare del modo di trattarne”. Potere e classicità in Bartolomeo Cavalcanti, in Juan Carlos D’Amico (éd.), L’écrivain et les forms du pouvoir á la Renaissance, «Transalpina. Études italiennes», XVII (2014), pp. 1-18.
  8. - Cavalcanti 1552: Calculo della castrametatione. Comparatione dell’armadura, et dell’ordinanza de romani et de macedoni, in Polibio, Del modo dell’accampare tradotto di greco per m. Philippo Strozzi. Calculo della castrametatione di messer Bartholomeo Cavalcanti. Comparatione dell’armadura, et dell’ordinanza de romani et de macedoni di Polibio tradotta dal medesmo. Scelta de gli Apophtegmi di Plutarco tradotti per m. Philippo Strozzi. Eliano de nomi, et degli ordini militari tradotto di greco per m. Lelio Carani, appresso Lorenzo Torrentino, in Fiorenza, 1552, pp. 48-54.
  9. - Cavalcanti 1559a: La retorica di m. Bartolomeo Cavalcanti, gentil’huomo fiorentino. Divisa in sette libri: dove si contiene tutto quello, che appartiene all’arte oratoria. Con le postille di m. Pio Portiniaio giureconsulto, che dimostrano sommariamente tutto quello, che vi si tratta. All’illustrissimo e reverendissimo Signore, il Cardinale di Ferrara, per Bartolomeo Cesano, in Pesaro, 1559.
  10. - Cavalcanti 1559b: La retorica di m. Bartolomeo Cavalcanti, gentil’huomo fiorentino. Divisa in sette libri: dove di contiene tutto quello, che appartiene all’arte oratoria. Con la tavola de i capi principali nella presente opera. All’illustrissimo, et reverendissimo Signore, il Cardinale di Ferrara, appresso Gabriel Giolito de’ Ferrari, in Vinegia, 1559.
  11. - Cavalcanti 1571: Trattati overo Discorsi di m. Bartolomeo Cavalcanti sopra gli ottimi reggimenti delle repubbliche antiche et moderne. Con un discorso di m. Sebastiano Erizo gentil’huomo vinitiano De governi civili. Ne’ quali con molta dottrina si mostra quanto siano utili i governi publici, et quanto necessari i privati et particolari per conservation del genere humano, dichiarandosi tutte le qualità de gli Stati, [Iacopo Sansovino il Giovane], in Venetia, 1571.
  12. - Cavalcanti 1967: Bartolomeo Cavalcanti, Lettere edite e inedite, a cura di Cristina Roaf, Commissione per i testi di lingua, Bologna 1967.
  13. - Cavalcanti 2007: Bartolomeo Cavalcanti, Trattati o vero Discorsi sopra gli ottimi reggimenti delle republiche antiche e moderne, a cura di Enrica Fabbri, Franco Angeli, Milano 2007.
  14. - D’Amico 2014: Juan Carlos D’Amico, Bartolomeo Cavalcanti: une vie pour la République, in Id. (éd.), L’écrivain et les forms du pouvoir á la Renaissance, «Transalpina. Études italiennes», XVII (2014), pp. 117-139.
  15. - Erasmus 1546: Apoftemmi cioè motti sentenziosi in brevità di parole per proposta o risposta, ad ogni maniera di dire accomodati, scelti da diversi autori greci, e latini, e posti insieme, e isposti da Erasmo, in otto libri, donati nuovamente alle muse italiane […], appresso Vincenzo Vaugris, in Vinegia, 1546.
  16. - Ernst 2005: Germana Ernst, Ma il compasso era proprio di Corfù?, «Bruniana & Campanelliana», XI (2005), 1, pp. 77-82.
  17. - Fausto 1556: Dialogo del Fausto da Longiano, del modo de lo tradurre d’una lingua in altra lingua secondo le regole mostrate da Cicerone: a li vertuosissimi signori Academici Costanti, nobilissimi vicentini, per Gio. Griffo, ad instanza di Lodovico delli Avanzi, in Vinegia, 1556.
  18. - Gallo 2005: Valentina Gallo, Lollio, Alberto, in Dizionario biografico degli italiani, 65, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2005, ad vocem.
  19. - Gambino Longo 2018: Susanna Gambino Longo, Violenza e retorica: il trattato La retorica di Bartolomeo Cavalcanti (1559), «Rivista Europea di Letteratura Italiana», XLVIII (2016), pp. 25-38.
  20. - Guthmüller 1990: Bodo Guthmüller, Fausto da Longiano e il problema del tradurre, in «Quaderni veneti», XII (1990), dicembre, pp. 9-152 (Appendice: Dialogo del Fausto da Longiano del modo de lo tradurre d’una in altra lingua segondo le regole mostrate da Cicerone. Testo critico annotato a cura di Bodo Guthmüller, pp. 59-152).
  21. - Lollio 1563: Delle Orationi di m. Alberto Lollio gentil’huomo ferrarese. Aggiuntavi una lettera del medesimo in laude della villa. All’illustrissimo et magnanimo principe Cosimo de’ Medici Duca di Fiorenza II. et di Siena I., appresso Valente Panizza Mantovano, in Ferrara, 1563.
  22. - Machiavelli 1961: Niccolò Machiavelli, Lettere, Feltrinelli, Milano 1961.
  23. - Manfredi 2017: Daniele Manfredi, Tra l’Accademia degli Elevati di Ferrara e l’Accademia degli Infiammati di Padova. La “Retorica“ di Bartolomeo Cavalcanti e il “Giuditio sopra la tragedia di Canace et Macareo“ di Giovambattista Girali Cinzio, in Beatrice Alfonzetti, Teresa Cancro, Valeria Di Iasio e Ester Pietrobon (a cura di), Italianistica oggi: ricerca e didattica. Atti del XIX Congresso dell’ADI – Associazione degli Italianisti (Roma, 9-12 settembre 2015), ADI, Roma 2017, pp. 1-11. -- [http://www.italianisti.it/Atti-di-Congresso?pg=cms&ext=p&cms_codsec=14&cma_codcms=896 [2/02/2018].
  24. - Massa 1549: Loica dell’eccellente m. Nicolò Massa. Distinta in sette libri ne li quali con mirabil facilità et brevità si può ogni modo di argomentare cosi probabile come demostrativo apprendere, [Francesco Bindoni e Maffeo Pasini, Venezia], 1549.
  25. - Mutini 1979: Claudio Mutini, Cavalcanti, Bartolomeo, in Dizionario biografico degli italiani, 22, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1979, ad vocem.
  26. - Ovid 1680: Ovid’s “Epistles“, translated by several hands, Jacob Tonson at the sign of the Judges Head, London 1680.
  27. - Piccolomini 1551: L’instrumento de la filosofia di m. Alessandro Piccolomini, appresso Vincenzo Valgrisi, in Roma 1551.
  28. - Piquet 1991: Théa Picquet, Bartolomeo Cavalcanti: les lettres de l’exil (1537-1562), in Georges Ulysse (dir.), L’exil et l’exclusion dans la culture italienne, Publications de l’Université de Provence, Aix-en-Provence 1991, pp. 77-87.
  29. - Puliafito 2018: “In più commune lingua a benificio universale”: per volgarizzare la filosofia nel Cinquecento, «Bruniana & Campanelliana», XXIII (2017), 2, pp. 513-525.
  30. - Sgarbi 2014: Marco Sgarbi, The Italian Mind: Vernacular Logic in Renaissance Italy (1540-1551), Brill, Leiden 2014.
  31. - Tridapale 1547: La loica in lingua volgare tanto facile et breve, che ciascuno puo agevolmente et tosto apprendere il vero uso di quella; et indirizzarsi a tutte le scienze. Con uno trattato appresso utiliss. del uso di luoghi de gli argomenti. Per m. Antonio Tridapale dal Borgo gentil’huomo mantovano, Pavolo Gherardo, in Vinegia, 1547.
  32. - Venuti 2004: Lawrence Venuti (ed.), The Translation Studies Reader, Routledge, London 2004.

Anna Laura Puliafito, «Abbracciare la dottrina di Aristotele», or Translating beyond Translations: Bartolomeo Cavalcanti’s Retorica (1559) in "RIVISTA DI STORIA DELLA FILOSOFIA" 2/2019, pp 377-390, DOI: 10.3280/SF2019-002012