È difficile trasmettere in parole l’esperienza emotiva. Il rapporto tra esperienza emotiva e linguag-gio viene esaminato alla luce della teoria del codice multiplo di Wilma Bucci e dei suoi concetti di "schemi emotivi" e di "processo referenziale", e vengono esaminati anche i limiti di questo rap-porto. Gli schemi emotivi sono costituiti da episodi che includono determinati processi corporei subsimbolici attivati da diversi oggetti o persone, in molti contesti. La verbalizzazione dell’esperienza emotiva nel processo referenziale implica almeno l’attivazione di componenti cor-poree di uno schema emotivo, che portano a una descrizione dettagliata di un evento associato allo schema, e poi l’allontanarsi dall’esperienza immediata per esaminarne il significato emotivo. L’evento può essere il ricordo di una fantasia o di un sogno, o un’interazione del momento. Ven-gono presentati metodi computerizzati di misurazione del linguaggio, tra cui il Weighted Referen-tial Activity Dictionary (WRAD) che indica l’immediatezza dell’immersione in un’esperienza ri-portata nella descrizione di una immagine o di una narrativa, e il Weighted Reflec-tion/Reorganizing List (WRRL), che valuta l’esame del significato emozionale.
Keywords: Teoria del codice multiplo; Schemi emotivi; Processo referenziale; Processi simbolici e subsimbo-lici; Psicoanalisi e neuroscienze