Titolo Rivista: AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI
Autori/Curatori: Clelia Losavio
Anno di pubblicazione: 2017 Fascicolo: 2 Lingua: Italiano
Numero pagine: 22 P. 27-48 Dimensione file: 72 KB
DOI: 10.3280/AIM2017-002002
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I territori montani sono oggetto d’attenzione da parte del legislatore nazionale fin dai primi del ’900 e con l’approvazione dell’art. 44 della Costituzione, diventano destinatari di un preciso "impegno costituzionale". Nell’immediato dopoguerra, infatti, la necessità di mantenere in tali zone una vitalità socio-economica, nonostante le difficili condizioni ambientali, era tale da far avvertire la situazione dei territori montani come "una questione politica nazionale". Tre leggi specifiche, emanate a circa vent’anni l’una dall’altra, provarono a rispondere, con visioni e strumenti diversi, alle esigenze di quei territori senza tuttavia raggiungere i risultati sperati. Dopo di allora sembra assistersi, da parte delle istituzioni nazionali, ad una progressiva perdita di interesse per la montagna e alla fine di una politica nazionale in suo favore. Dall’analisi di alcuni recenti provvedimenti nazionali, di natura legislativa e programmatica, che hanno come destinatari anche i territori montani, l’A. rileva la recente tendenza non tanto al "disinteresse" nei confronti dei territori montani, quanto, piuttosto, alla perdita di "specificità" degli stessi; la "montagna" non rileva più in quanto tale come oggetto specifico degno d’attenzione da parte dell’ordinamento giuridico. La fine di una politica specifica per la montagna potrebbe costituire l’occasione per superare i limiti del passato e pensare a strumenti che sappiano cogliere l’elevata differenziazione interna alle aree montane e tengano conto delle loro diversità più che dei tratti comuni.
Clelia Losavio, L’incerto percorso della legislazione in favore della montagna in Italia e nuove prospettive di attenzione al "territorio" in "AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI " 2/2017, pp 27-48, DOI: 10.3280/AIM2017-002002