Lo studio che presentiamo si propone di valutare le differenze nel funzionamento familiare fra un campione di famiglie in cui il figlio presenta un disturbo diagnosticato come psichiatrico (anoressia nervosa, bulimia nervosa e un primo episodio a rischio di psicosi) e famiglie dove nessun membro presenta un disturbo psichiatrico. Metodo. Il campione delle famiglie non cliniche è costituito da 50 famiglie e quello clinico da 60 famiglie, per ogni nucleo familiare sono stati raccolti i dati di ambedue i genitori e di un figlio. Strumenti: una scheda socio-demografica, una scheda clinica per il campione clinico e il questionario Faces IV validato nella versione italiana. Il questionario Faces IV valuta la famiglia attraverso un punteggio in 8 scale: Coesione bilanciata, Flessibilità bilanciata, Disimpegno, Ipercoinvol-gimento, Rigidità, Disorganizzazione, Comunicazione e Soddisfazione. Risultati: Il confronto fra famiglie non cliniche e quelle cliniche per gli indicatori riguardanti il funzionamento familiare globale ha mostrato una differenza minore di quella attesa mentre i valori relativi agli accordi genitoriali, alla percezione della famiglia da parte di ogni singolo membro e fra i valori delle singole scale del questionario hanno mostrato differenze risultate statisticamente significative.
Conclusioni. Le famiglie cliniche e non cliniche seguono dei percorsi evolutivi diversi, anche se le differenze nel funzionamento della famiglia sono minori di quanto atteso.
Keywords: Faces IV, ricerche sulla famiglia, psicoterapia della famiglia, famiglie non cliniche, disturbi del comportamento alimentare, primi episodi psicotici.
Enrico Visani, Camillo Loriedo, Santo Di Nuovo, Renato Menichincheri, Federica Seravelli, Claudia Agostino, Carla Ferrara, in "TERAPIA FAMILIARE" 122/2020, pp. 93-110, DOI:10.3280/TF2020-122006