La separazione tra coniugi rappresenta un evento che, all’interno della storia di una famiglia, ha un potenziale destrutturante elevatissimo e che potrebbe portare a tensioni croniche, la cui durata potrebbe accompagnare la vita delle persone coinvolte per molto tempo, comportando disagi e problematiche soprattutto nella generazione dei figli. Scopo del presente contributo, è quello di presentare il modello di lavoro elaborato dal "Servizio clinico per il bambino e la famiglia" dell’Accademia di Psicoterapia della Famiglia di Roma, nel quale si prevede l’organizzazione del processo terapeutico attraverso fasi, articolate secondo il modello della separazione della Kaslow. La sequenza di lavoro, pur garantendo una flessibilità procedurale, prevede l’intervento su tre dimensioni: il lavoro sui confini, il lavoro di rielaborazione della separazione e il lavoro di rielaborazione della storia trigenerazionale, attraverso la convocazione in momenti diversi della terapia familiare, dei membri coinvolti nella separazione (coppia, figli, famiglie d’origine). Obiettivo dell’intervento risulta quello di dare continuità nei casi di separazione conflittuale, sia al processo di sviluppo di ciascun individuo coinvolto - che rischia di arrestarsi se i legami si rompono - che alla struttura della famiglia tutta, che andrebbe incontro a una frattura tra le generazioni, in particolare restituendo ai figli una madre e un padre in grado di continuare ad avere una cogenitorialità condivisa, liberando i figli stessi da funzioni sintoniche al conflitto.
Keywords: Separazione, bambini, psicoterapia familiare, fasi del processo terapeutico.