Quando si ha a che fare con i genitori nel contesto di un divorzio altamente conflittuale, tutti sembrano essere coinvolti in spirali distruttive e iniziano a sentirsi impotenti: genitori, figli, nuovi partners, nonni, il contesto sociale e anche quello professionale: avvocati, giudici, scuole, consulenti, mediatori e terapeuti. Margreet Visser e Justine van Lawick, due psicologhe cliniche sistemiche che lavorano ad Haarlem, nei Paesi Bassi, hanno creato un programma rivolto a gruppi multi-familiari per liberare le famiglie e i professionisti dalla spirale del conflitto. Le autrici mettono in guardia rispetto ad eccessive illusioni professionali e ad un atteggiamento "colonizzatore" col quale i terapeuti cercano di educare i genitori a un divorzio adatto ai bambini. Questo spesso aumenta il conflitto. In questo articolo propongono il programma "No Kids in the Middle" ("Nessun bambino messo in mezzo") e gli elementi centrali che costituiscono il fondamento di questo programma. Gli elementi chiave del programma sembrano essere rilevanti anche per lavorare con divorzi altamente conflittuali in altri modelli o contesti.
Keywords: Divorzio ad alta conflittualità, illusioni terapeutiche, fase di transizione, atteggiamento, terapia multifamiliare, comunità, bambini, schemi distruttivi, lavoro esperienziale, lasciar andare.