Pornografia e dolore mentale

Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Giuseppe Riefolo
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2021/2 Lingua Italiano
Numero pagine 10 P. 181-190 Dimensione file 113 KB
DOI 10.3280/PSOB2021-002014
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

La pornografia in un film non attiene all’evidenza di sessualità estrema, ma concerne soprattutto la proposizione di scene di sessualità che cercano di ribadire eccitamenti attraverso una sessualità concreta. Il registro pornografico, quindi attiene alla impossibilità delle immagini di proporre la dimensione del sogno e di emanciparsi dallo statuto della concretezza. Attraverso l’analisi di tre film si cerca di ribadire come le scene di sessualità estrema e, inizialmente concreta, sia possibile, proprio attraverso la funzione iconica del cinema, trovare umanità e intimità in storie che inizialmente si presentano bloccate nel loro statuto di concretezza. Alla sessualità si coniuga la tenerezza; i paesaggi entrano gradualmente nel tono della storia; il dolore può essere non solo sentito, ma anche sofferto. La pornografia lascia il posto alla illusione, magari anche alla delusione.;

Keywords:pornografia; dissociazione; icona; sessualità; perversione.

  1. Balint M. (1968) La regressione, Raffaello Cortina, Milano, 1983
  2. Benjamin J. (2017) Il riconoscimento reciproco, Raffaello Cortina, Milano 2019 Bion W.R. (1970) Attenzione e interpretazione, Armando, Roma, 1973
  3. Bollas Ch. (1999) Il mistero delle cose, Raffaello Cortina, Milano, 2001
  4. Breuer J., Freud S. (1892-1895) Studi sull’isteria, OSF, Vol. 1, Bollati Boringhieri, Torino
  5. Bromberg Ph.M. (1998) Clinica del trauma e della dissociazione, Raffaello Cortina, Milano, 2007
  6. Bromberg Ph.M. (2006) Destare il sognatore, Raffaello Cortina, Milano, 2009
  7. Bromberg Ph.M. (2011) L’ombra dello tsunami, Raffaello Cortina, Milano, 2012
  8. Fairbairn W.R. (1954) “Osservazione sulla natura degli stati isterici”, in Il piacere e l’oggetto, Astrolabio, Roma, 1992
  9. Freud S. (1915) Pulsioni e loro destini, OSF, vol. 8, Bollati Boringhieri, Torino
  10. Gaburri E. (2007) Tenerezza e Réverie. Intervento presso il Centro di Psicoanalisi Romano, 4 maggio (darttiloscritto)
  11. Howell E.F. (2016) “Models of dissociation in Freud’s work. Outcomes of dissociation of trauma in theory and practice”, in Howell E.F., Itzkovitz S. (eds.), The dissociative mind in psychoanalysis, Routledge, London-New York
  12. Kohut H. (1971) Narcisismo e analisi del Sé, Bollati Boringhieri, Torino, 1976
  13. Kohut H. (1984) La cura psicoanalitica, Bollati Boringhieri, Torino, 1986
  14. Manara M. (2021) “Alba Solaro: Milo Manara. Questa volta mi metto a nudo io”, Il Venerdì, 16 aprile
  15. Ogden Th.H. (2007) “Sul parlare come sognare”, in Riscoprire la psicoanalisi, CIS, Milano, 2009
  16. Riefolo G. (2005) “Per via di immagini”, in A. Ferruta (a cura di), Pensare per Immagini, Rivista di Psicoanalisi (monografie, 3): 43-57
  17. Slochover J. (2014) Collisioni psicoanalitiche, Ferrari Sinibaldi, Milano, 2015
  18. Stern D. (2004) Il momento presente, Raffaello Cortina, Milano, 2005.
  19. Stolorow R.D., Atwood G.E. (1992) I contesti dell’essere, Bollati Boringhieri, Torino, 1995

Giuseppe Riefolo, Pornografia e dolore mentale in "PSICOBIETTIVO" 2/2021, pp 181-190, DOI: 10.3280/PSOB2021-002014