The ‘mall maker’ Victor Gruen is well known as the architect who played a dominant role in the design and global proliferation of the shopping mall. While many recent publications already highlighted and re-evaluated the architectural importance of Gruen’s shopping center, the urban ideal/utopian projects proposed by Gruen have not been considered in depth thus far. Gruen mixed his design principles for shopping centers with ecological interpretations, proposing the Cellular Metropolis as a new urban utopia. This paper aims to shed light on Gruen’s urban ideas, from his critical idea of the ecological-commercial realm to the study of radical commercial hybridizations, which are still relevant lessons for the design of our socio-spatial contemporary condition. In particular, the article focuses on the case study of Louvain-la-Neuve to ground such ideas into a real site.
Il ‘mall maker’ Victor Gruen è noto come architetto precursore nella progettazione e proliferazione globale del centro commerciale. Mentre molte pubblicazioni recenti hanno già messo in luce e rivalutato l’importanza architettonica del centro commerciale di Gruen, i progetti urbani ideali/utopici proposti da Gruen non sono stati ancora presi in seria considerazione. Infatti, Gruen coniugò i propri principi di progettazione per i centri commerciali con interpretazioni ecologiche, proponendo la metropoli cellulare come nuova utopia urbana. Questo articolo mira a far luce sulle principali idee urbane di Gruen, dalla sua idea critica ecologica-commerciale allo studio di ibridazioni commerciali radicali che sono ancora lezioni rilevanti per la progettazione della nostra condizione urbana contemporanea. In particolare, l’articolo si concentra sul caso di Louvain-la-Neuve, al fine di illustrare l’applicazione di queste idee in un sito reale.
Keywords: Victor Gruen; metropoli cellulare; Louvain-la- Neuve