Perché Orfeo si è voltato indietro?

Titolo Rivista PSICOANALISI
Autori/Curatori Michael Parsons
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2021/2 Lingua Italiano
Numero pagine 10 P. 101-110 Dimensione file 177 KB
DOI 10.3280/PSI2021-002007
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L’autore ricorre al mito di Orfeo ed Euridice per riflettere sulla necessità della coesistenza nella vita pschica di temporalità e atemporalità, percezione concreta e appercezione creativa, nel senso di Winnicott e di Enid Balint. Orfeo deve voltarsi a cercare Euridice per controllare con lo sguardo che lei sia lì davvero concretamente perché non riesce a sognarla. Euridice rappre-senta dunque la potenziale vitalità di Orfeo, dove si coniugano realtà e immaginazione; mentre il ritorno di Euridice agli inferi simboleggia la perdita della vitalità immaginativa e creativa. Co-sì, in termini bioniani, gli analisti hanno bisogno di sognare i loro pazienti per aiutare i pazienti a sognare se stessi.;

Keywords:obiettivi della psicoanalisi, vitalità, temporalità/atemporalità, appercezione crea-tiva.

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Michael Parsons, Perché Orfeo si è voltato indietro? in "PSICOANALISI" 2/2021, pp 101-110, DOI: 10.3280/PSI2021-002007