Dal feticcio al quasi oggetto. Comunicazione e memoria delle cose

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Autori/Curatori Roberta Bartoletti
Anno di pubblicazione 2003 Fascicolo 2002/33 Lingua Italiano
Numero pagine 14 P. Dimensione file 65 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

In the western thought the fetish is traditionally related to an inadequate substitution in meaning and relationship construction. This interpretation is in Marx’ fetishism of the goods, in the Freud’ sexual fetishism, or in the latest conceptualisations. The Michel Serres’ thought allows us to replace the fetish, in its quality of quasi-object, in the centre of the collective production. And by the comparison with a particular kind of quasi-object, the joker, perfectly represented by money, incarnation of the abstract, it’s possible to think of the ambivalence that seems to characterize the contemporary objects, shared out between a typically social abstract symbolic and a symbolic deep-rooted in the bodies, in the Langue, in personal stories and knowledge.;

Roberta Bartoletti, Dal feticcio al quasi oggetto. Comunicazione e memoria delle cose in "SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE " 33/2002, pp , DOI: