La dorsale nucleare iraniana

Titolo Rivista STORIA URBANA
Autori/Curatori Michele Gaietta
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/131 Lingua Italiano
Numero pagine 30 P. 71-100 Dimensione file 1551 KB
DOI 10.3280/SU2011-131005
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In questi ultimi dieci anni, il programma nucleare iraniano ha assunto una valenza cruciale per la definizione dei rapporti tra la Repubblica islamica dell’Iran e una parte rilevante della comunità internazionale. Nonostante sia necessario valutare quanto le ambizioni nucleari di questo paese possano ulteriormente influenzare gli equilibri politico- strategici regionali, è altrettanto significativo analizzare come, storicamente, questo quadro regionale abbia inciso sulle decisioni assunte dall’Iran - monarchico e rivoluzionario - rispetto alle tempistiche di costruzione e al posizionamento territoriale dei propri siti nucleari. Può essere quindi tracciata una "dorsale" Teheran-Esfahan-Bushehr che mette in relazione i principali siti nucleari iraniani attualmente in funzione, snodandosi sul corridoio strategico che dal Mar Caspio lambisce le acque del Golfo Persico. Questa "dorsale" include l’impianto di arricchimento di Natanz, principale oggetto della contesa con la comunità internazionale, che dista pochi chilometri dal punto d’incontro delle direttrici che collegano Bagdad con Herat (e Kabul), Kuwait City con Ashgabat, il confine turco-armeno a nord-est con quello pakistano a sud-ovest. La centralità politica assunta dal programma nucleare per l’Iran si traduce quindi in una "centralità territoriale", a riprova del profondo radicamento tra questa questione e la concezione strategica dell’intero paese.;

Keywords:Centrali nucleari Costanti geografiche Comunità internazionale

  • The Trajectory of Iran’s Nuclear Program Michele Gaietta, pp.5 (ISBN:978-1-349-57841-2)

Michele Gaietta, La dorsale nucleare iraniana in "STORIA URBANA " 131/2011, pp 71-100, DOI: 10.3280/SU2011-131005