Città vecchia, nuovi anziani

Stefano Poli

Città vecchia, nuovi anziani

Invecchiamento e postmodernità in una periferia metropolitana

Prendendo in analisi il caso genovese, il volume tenta di ripensare il ruolo dell’anziano nella società, mirando ad allargarne l’orizzonte delle capability e delle opportunità e superando rappresentazioni omologanti e stereotipiche della vecchiaia in favore di una concezione rispettosa dei percorsi di vita, improntata alla cittadinanza attiva di una parte così rilevante per la società.

Edizione a stampa

34,00

Pagine: 256

ISBN: 9788820408497

Edizione: 1a ristampa 2022, 1a edizione 2012

Codice editore: 1571.7

Disponibilità: Discreta

Il progressivo invecchiamento della popolazione è questione che interessa tutti i paesi dell'Unione Europea e costituisce una delle priorità dell'agenda delle politiche sociali. Il 2012 è stato dichiarato, per questa ragione, anno dell'invecchiamento attivo.
Che cosa offrono le città oggi, e in particolare Genova, alla popolazione anziana che in così larga misura le compone? Quali archetipi culturali si celano dietro il modo stesso di concepire l'invecchiamento e i ruoli a esso associati? Qual è la ricaduta nella quotidianità degli anziani, spesso vittime della povertà, dell'isolamento relazionale, dei rischi di raggiro o delle barriere architettoniche? Quali strategie sono messe in atto da parte loro in una società in cui sembrano prevalere riflessività individuale e relazioni liquide e frammentarie? Dietro tali strategie si può cogliere l'emersione di un protagonismo sempre più attivo da parte della terza e della quarta età?
Il volume esplora possibili risposte osservando il caso genovese e, in particolare, analizzando i risultati di un'indagine empirica nel contesto metropolitano della Val Polcevera, territorio di profonda memoria e di significativo mutamento, un tempo importante teatro di cultura operaia in cui gli elementi del radicamento storico e culturale si alternano con le condizioni tipiche di una periferia metropolitana deindustrializzata e postmoderna.
A Genova, come in buona parte delle società avanzate, è tempo di superare le retoriche ancorate al costo sociale degli anziani in termini di welfare e assistenza sociosanitaria. È giunto, infatti, il momento di ripensare il ruolo dell'anziano nella società, mirando ad allargarne l'orizzonte delle capability e delle opportunità e superando rappresentazioni omologanti e stereotipiche della vecchiaia in favore di una concezione rispettosa dei percorsi di vita e improntata alla cittadinanza attiva.

Stefano Poli è ricercatore in Sociologia generale presso l'Università degli Studi di Genova e responsabile dell'Osservatorio Statistico sulle disuguaglianze del Di.S.For., Dipartimento di Scienze della Formazione. Da oltre dieci anni svolge attività di ricerca e consulenza per enti pubblici e privati ed è autore di paper e pubblicazioni su temi inerenti la metodologia della ricerca sociale, le analisi socioeconomiche, le disuguaglianze e la stratificazione sociale, le analisi organizzative e le politiche sociali e del lavoro, con particolare riferimento alla flessibilità occupazionale e alle fasce deboli.



Carla Cantone, Prefazione
Parte I. Anzianità, modernità e postmodernità
Questioni di età (... o forse no)
(Prologo: la storia di Rosa; Anzianità e vecchiaia: questioni di definizione; Anziani senza età; La condizione degli anziani e l'evoluzione del loro prestigio sociale nel tempo)
Terza e quarta età tra mutazioni antropologiche e costanti socioculturali
(Anzianità e vecchiaia: dagli archetipi alla rappresentazione contemporanea; Il corpo: fisicità e corporeità in terza e quarta età; La mente e l'invecchiamento: perdite, compensazioni, acquisizioni; Anzianità e conservazione del potere: un privilegio per molti, ma non per tutti; L'invecchiamento tra perdita di ruolo produttivo e acquisizione di ruoli socialmente imposti; Classe, status e disuguaglianze: dalle differenze nelle condizioni socioeconomiche alle disparità nella salute; La stereotipia del privilegio: i pensionati e la società dei garantiti; Gli anziani tra stratificazione sociale ed emersione di coscienza collettiva: dai giocatori di bocce a una nuova classe sociale?)
I numeri degli anziani
(I diversi volti dell'invecchiamento in Europa; Le prospettive dell'invecchiamento della popolazione italiana; I processi di invecchiamento in Liguria; Genova, capoluogo dell'anzianità)
Parte II. Uno studio di caso sulla condizione degli anziani in una periferia genovese
La condizione degli anziani in Val Polcevera
(La Val Polcevera: i diversi volti del mutamento demografico; Gli anziani in Val Polcevera: le radici di un quartiere operaio; La ricerca: una buona prassi di solidarietà intergenerazionale; Le caratteristiche socioanagrafiche del campione)
L'anziano e la famiglia: percorsi di relazione o di emarginazione
(Da soli o in compagnia: l'analisi delle strutture familiari; Il grado di isolamento degli anziani; Profili di emarginazione e abbandono)
Dal bisogno al sostegno: dall'anziano fragile all'anziano come risorsa
(Le condizioni di salute e l'autosufficienza; Le necessità economiche: chi paga il prezzo della crisi; Le condizioni abitative; I due volti dell'assistenza: l'anziano come portatore di bisogni e l'anziano come risorsa; L'esercito inespresso: invecchiamento e dinamismo sociale)
Gli anziani tra percezioni di status, stili di vita e fruizione culturale
(Percezioni di status e processi di distanza sociale; La fruizione tecnologica e culturale; La soddisfazione e la prossimità dei servizi; Paure e timori degli anziani: i rischi tra realtà e costruzione sociale)
Gli anziani tra valori e identità
(Generazioni anziane: sistemi valoriali e identità; Dalle grandi narrazioni al politeismo dei valori: il riancoramento nella trasformazione continua; Tradizione o postmodernità? I valori nella vecchiaia; La percezione dei comportamenti devianti)
Profili di anzianità
(I diversi volti dell'anzianità postmoderna; In pensione per gioco: gli edonisti postmaterialisti; L'insicurezza esistenziale: i materialisti incerti; Anzianità e cittadinanza: i middle upper user tra fruizione e rivendicazione di entitlement; Anziani a rischio: la lower class materialista; Silenziosamente invisibili: profili di underclass tra laicismo e tradizionalismo religioso; La quarta età benestante e "riflettiva"; Riancorati nella partecipazione: i socialmente impegnati)
Conclusioni: nuovi anziani, vecchi problemi
(Una proposta per rileggere la poliedricità dell'invecchiamento; Epilogo: l'ultimo insegnamento e la funzione sociale dimenticata)
Riferimenti bibliografici.

Contributi: Carla Cantone

Collana: Spe - Sociologia per la Persona

Argomenti: Terza età - Metodologia e tecniche della ricerca sociale

Livello: Studi, ricerche

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