Il confronto europeo dei principali aggregati economici relativi a due segmenti significativi della struttura dimensionale delle imprese - le microimprese con meno di 10 addetti e le grandi imprese con 250 addetti e oltre - descrive una struttura produttiva italiana sbilanciata verso la piccola dimensione in un contesto europeo comunque caratterizzato da una elevata incidenza delle microimprese. Nell'Ue a 15 queste rappresentano infatti oltre il 90 per cento delle imprese dei settori dell'industria e dei servizi. Un'incidenza relativamente più contenuta si riscontra per il Regno Unito (85,7%) mentre livelli superiori alla media europea si registrano per la Spagna e soprattutto per l'Italia (quasi 95%).
Tali elementi strutturali, oltre ad incidere sulla capacità di assorbimento di occupazione e sul contributo al valore aggiunto nazionale, si riflettono anche sulla competitività complessiva del sistema produttivo.
Occorre allora "pensare" a specifici strumenti di sostegno della capacità innovativa delle piccole e medie imprese sia in termini di innovazione tecnologica che in termini di innovazione organizzativa e manageriale. Tra queste ultime un posto di grande rilevanza assumono i modelli strutturati sull'implementazione delle Norme internazionali ISO 9000. Tali norme, nella loro recente edizione conosciuta come Vision 2000, sono rivolte ad agevolare percorsi di qualità che possano garantire una crescita del posizionamento competitivo in mercati sempre più globali e senza frontiere.
Le "Linee Guida per la implementazione di un sistema di gestione per la qualità nelle piccole e medie imprese", oggetto di questo volume, sono la versione italiana di un handbook redatto congiuntamente dai partner di otto paesi europei (Grecia, Austria, Finlandia, Francia, Inghilterra, Italia, Repubblica Ceca, Spagna) che hanno collaborato ad un Progetto "Leonardo da Vinci" sostenuto dall'Unione Europea col fine di agevolare la diffusione della cultura della qualità e dell'eccellenza nel segmento significativamente più rilevante dei sistemi produttivi europei quale quello delle piccole e medie imprese.

Salvatore La Rosa è ordinario di Controllo Statistico della Qualità e presidente del Corso di laurea in Scienze Statistiche ed Economiche nell'Università degli Studi di Palermo.

Eva Lo Franco è dottoranda di ricerca in "Analisi congiunturale, territoriale e della qualità totale"presso il Cirmet (Università degli Studi di Palermo).