Il paesaggio multiculturale.

A cura di: Grzegorz J. Kaczynski

Il paesaggio multiculturale.

Immigrazione, contatto culturale e società locale

Il fenomeno migratorio, prima di essere una realtà fisica, è una realtà costruita culturalmente e percepita come tale. La migrazione è quindi un fatto che si compie negli spazi e tempi concreti in cui avviene un incontro di due o più mondi diversi, un contatto di culture che si può manifestare come convergenza o divergenza nella percezione della realtà. Con un approccio interdisciplinare il testo analizza le due realtà in gioco, riportando poi l’esempio del contesto siciliano.

Edizione a stampa

29,50

Pagine: 304

ISBN: 9788856801262

Edizione: 2a ristampa 2013, 1a edizione 2008

Codice editore: 1260.69

Disponibilità: Discreta

Il fenomeno migratorio presenta una complessità che si manifesta in due dimensioni, interna ed esterna. La prima riguarda la sua struttura, dinamica e finalità; la seconda invece si configura in stretta relazione con il contesto, quindi tramite le sue funzioni di carattere sociale, demografico, economico e culturale. Ma un'analisi di questo fenomeno, che prenda in considerazione tali dimensioni, per quanto possa essere oggettiva, approfondita e comparata, non sarà mai sufficiente a spiegarlo se ignorerà il suo aspetto umano. È un aspetto che si traduce nelle esperienze, ovvero decisioni, speranze, successi e delusioni dei migranti stessi, quindi partecipanti, anzi autori del fenomeno. E non soltanto per loro; il significato, la dinamica, le funzioni del fenomeno migratorio dipendono dal contesto sociale e cioè sia dall'ambiente da cui provengono i migranti sia dall'ambiente in cui arrivano. Questo significa che le persone concrete non possono mai rimanere meri osservatori ma diventano anch'essi, in modo diverso, partecipanti dell'evento in quanto il loro modo di percepirlo, accettarlo o meno, è di importanza sostanziale.
Il fenomeno migratorio, come tutti i fenomeni umani, prima di essere una realtà fisica, è una realtà costruita culturalmente e percepita come tale. Quindi la migrazione è un fatto che si compie negli spazi e tempi concreti in cui avviene un incontro di due o più mondi diversi, un contatto di culture che si può manifestare come convergenza o divergenza nella percezione della realtà, dei linguaggi diversi: una nuova torre di Babele. Pertanto tutte e due le realtà vanno spiegate, ma la seconda anche compresa. L'interdisciplinarietà, quindi, deve essere intesa come una sorta di paradigma nell'approccio al fenomeno migratorio e consiste nel mettere assieme diversi punti di vista, determinati dalle specificità epistemologiche di ogni disciplina scientifica.
Tale paradigma è inscritto nella struttura di questo volume nel quale non si pongono limiti temporali e spaziali ma in cui, per motivi voluti e comprensibili, la realtà siciliana è stata prediletta.

Grzegorz J. Kaczynski, già professore aggiunto all'Accademia Polacca delle Scienze di Varsavia, è docente di Sociologia presso la Facoltà di Scienze della Formazione nell'Università di Catania. Tra le sue pubblicazioni più recenti possiamo ricordare Conoscenza come professione. La sociologia della conoscenza di Florian Znaniecki (2000); Il sacro ribelle. Movimenti religiosi e contatto culturale in Africa (2005) e, tra i volumi da lui curati, Stranieri come immigrati. Fra integrazione ed emarginazione (2006).



Grzegorz J. Kaczynski, Introduzione
Loredana R. Cardullo, Atene come polis multiculturale. L'età classica
Rosario Trimarchi, Migranti e spazio urbano. Le città siciliane da luogo di pertinenza ad area di transito
Augusto Gamuzza, I percorsi identitari degli immigrati. Una ricerca sul campo a Mazara del Vallo
Liana Maria Daher, Seconde generazioni di immigrati. Percorsi di vita e di integrazione nella città di Catania
Santo Di Nuovo, Orazio Licciardello, Immigrazione e intercultura. Il contributo della psicologia
Christian Jacq, Multiculturalismo in Francia. I principi dell'integrazione alla prova della diversità
Anna Maria Leonora, Patrimonio storico-ambientale e integrazione. Una lettura interculturale
Antida Gazzola, Giovanni Murialdo, Società e turismo e immigrazione. Identità e cultura materiale
Elena Frasca, Il Grand Tour. Un laboratorio di intercultura
Silvana Raffaele, Culture a confronto. Una tappa del Grand Tour
Alessandra Greco, La Sicilia tra natura e cultura. Quarantasei viaggiatrici e una scienziata
Grzegorz J. Kaczynski, Oppidum Judæorum. Gli ebrei nello spazio socio-culturale in Polonia
Gli autori.

Contributi: Loredana Cardullo, Liana Maria Daher, Santo Di Nuovo, Elena Frasca, Augusto Gamuzza, Antida Gazzola, Alessandra Greco, Christian Jacq, Anna Maria Leonora, Orazio Licciardello, Giovanni Murialdo, Silvana Raffaele, Rosario Trimarchi

Collana: Il punto

Argomenti: Sociologia delle migrazioni e dello sviluppo

Livello: Studi, ricerche

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