La strategia delle "zone 30"

Regione Piemonte

A cura di: Chiara Montaldo, Carlo Socco

La strategia delle "zone 30"

Sicurezza, multifunzionalità e qualità ambientale delle strade urbane

Edizione a stampa

37,50

Pagine: 352

ISBN: 9788846467850

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 1862.103

Disponibilità: Discreta

Questo testo si occupa della strategia delle "zone 30". Il più delle volte le "zone 30" vengono identificate come aree interessate da azioni di "moderazione del traffico" (traffic calming) per la messa in sicurezza delle strade nelle zone residenziali. Tuttavia, il fine della strategia delle "zone 30" è più ampio, perché essa mira anche a rispondere ad una domanda di maggiore multifunzionalità della strada urbana, la quale ha finito per essere ormai quasi esclusivamente lo spazio dedicato alle automobili. Vi è dunque un problema di riequilibrio, all'interno del settore della mobilità, tra spazio dedicato al traffico motorizzato e spazio dedicato alla mobilità pedonale e ciclabile e, all'interno di quello motorizzato, tra spazio dedicato al mezzo pubblico e spazio dedicato al mezzo privato.
Un'azione sistematica di messa in sicurezza e di riequilibrio multifunzio-nale della viabilità urbana richiede un sensibile ripensamento del disegno dello spazio pubblico, che va colto come opportunità di miglioramento qualitativo del paesaggio urbano.
Come si vede la strategia delle "zone 30" è una complessa azione con molti obiettivi; per cui non può venire ridotta ad una mera azione di moderazione del traffico, ma va inquadrata in una più complessiva politica di miglioramento dell'ambiente urbano e della sua vivibilità, sulla quale il traffico motorizzato esercita una sensibile influenza.


Gianni Rosa, Presentazione
Introduzione
Parte I. Nel quadro della strategia comune europea
Premessa
La modalità in uno scenario di città sostenibili
(Il tema cruciale dell'ambiente urbano; La gestione urbana sostenibile; La progettazione urbana sostenibile; Il trasporto urbano sostenibile)
Il ruolo della partecipazione pubblica e della valutazione ambientale
(La convenzione di Aarhus; La direttiva 2001/42/CE sulla valutazione ambientale strategica)
Parte II. Rendere più efficace la pianificazione dello spazio della mobilità urbana
Premessa
Innovare la pianificazione della mobilità urbana
(Il sistema di pianificazione in atto; Linee per una riforma: verso il piano strutturale urbano di mobilità sostenibile)
Diffondere i piani esecutivi delle "zone 30"
(La nozione di ambito residenziale nell'urbanistica moderna; Dalla pianificazione della città nuova alla riqualificazione della città esistente; I contenuti auspicabili del piano strutturale; La classificazione delle strade secondo la normativa italiana; L'ambito residenziale della "zona 30" e la normativa italiana; Limiti della normativa in vigore e necessità di una sua revisione; Una classificazione delle strade urbane secondo il criterio della sostenibilità; Il problema cruciale della sicurezza e la strategia delle "zone 30")
Appendice A - Modelli classici dell'unità di quartiere
Appendice B - La viabilità nelle città nuove
Appendice C - Il corridoio di incompatibilità ambientale delle strade urbane
Appendice D - La classificazione viaria nelle Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade
Appendice E - Gli effetti delle "zone 30" sulla sicurezza: il caso di Chambéry
Appendice F - Le origini della strategia delle "zone 30"
Appendice G - Il piano della sicurezza stradale urbana
Parte III. Il quadro metodologico e procedurale per il piano esecutivo delle "zone 30"
Premessa
Lineamenti metodologici
(La struttura generale del metodo; L'input dal piano strutturale; Monitoraggio dello stato attuale e valutazione dell'alternativa "zero"; Configurazione di scenari di piano e valutazione ex ante; L'attuazione e la gestione ambientale del cantiere; La gestione e la manutenzione: valutazione in itinere ed ex post; Metodi, tecniche e strumenti per la partecipazione: il "laboratorio di progettazione partecipata"; Database delle migliori pratiche e trasferimento delle lezioni apprese)
Lineamenti procedurali
(I criteri ispiratori della procedura; Il progetto preliminare del piano; Il progetto definitivo del piano; L'attuazione e la gestione del piano)
Parte IV. La progettazione delle "zone 30"
Premessa
Criteri guida per la progettazione
(Criteri basilari; La sicurezza; La multifunzionalità; La qualità del design; L'efficacia e l'efficienza; Quadro riassuntivo dei criteri tecnici; Le schede tecniche)
La rete dei percorsi pedonali
(La centralità della fruizione pedonale delle strade urbane; La tipologia delle attività nello spazio pubblico aperto; Le attività di base; Il ruolo determinante della qualità ambientale dello spazio; La rete dei percorsi pedonali; Gli spazi di polarizzazione pedonale)
La rete ciclabile
(La tipologia dell'infrastruttura: piste ciclabili, corsie ciclabili, percorsi promiscui; Caratteristiche costruttive e dimensionali; Le intersezioni; Le fermate dei mezzi pubblici)
Le corsie riservate per il trasporto pubblico
(La rete del trasporto pubblico; Caratteristiche costruttive e dimensionali)
Le porte degli ambiti residenziali
(Descrizione della misura; Finalità della misura; Riferimenti normativi; Specifiche tecniche; Efficacia ed efficienza della misura; Facilità d'uso per gli utenti deboli)
Le intersezioni rialzate
(Descrizione della misura; Finalità della misura; Riferimenti normativi; Specifiche tecniche; Efficacia ed efficienza della misura; Facilità d'uso per gli utenti deboli)
Gli atteggiamenti pedonali rialzati
(Descrizione della misura; Finalità della misura; Riferimenti normativi; Specifiche tecniche; Efficacia ed efficienza della misura; Facilità d'uso per gli utenti deboli)
I dossi
(Descrizione della misura; Finalità della misura; Riferimenti normativi; Specifiche tecniche; Efficacia ed efficienza della misura; Facilità d'uso per gli utenti deboli)
I cuscini
(Descrizione della misura; Finalità della misura; Riferimenti normativi; Specifiche tecniche; Efficacia ed efficienza della misura; Facilità d'uso per gli utenti deboli)
Le strettoie e le isole spartitraffico
(Descrizione della misura; Finalità della misura; Riferimenti normativi; Specifiche tecniche; Efficacia ed efficienza della misura; Facilità d'uso per gli utenti deboli)
Le chicane
(Descrizione della misura; Finalità della misura; Riferimenti normativi; Specifiche tecniche; Efficacia ed efficienza della misura; Facilità d'uso per gli utenti deboli)
Le rotatorie
(Descrizione della misura; Finalità della misura; Riferimenti normativi; Specifiche tecniche; Efficacia ed efficienza della misura; Facilità d'uso per gli utenti deboli)
Le minirotatorie
(Descrizione della misura; Finalità della misura; Riferimenti normativi; Specifiche tecniche; Efficacia ed efficienza della misura; Facilità d'uso per gli utenti deboli)
La chiusura di tratti stradali
(Descrizione della misura; Finalità della misura; Riferimenti normativi; Specifiche tecniche; Efficacia ed efficienza della misura; Facilità d'uso per gli utenti deboli)
Appendice H - Indicatori per la valutazione del piano di "zona 30"

Contributi: Gianni Rosa

Collana: Urbanistica

Argomenti: Urbanistica e pianificazione territoriale - Infrastrutture e trasporti

Livello: Studi, ricerche

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