Le radici della terra

A cura di: Paolo Devingo

Le radici della terra

Le miniere orobiche valtellinesi da risorsa economica a patrimonio culturale delle comunità tra medioevo ed età contemporanea

Il volume documenta il patrimonio minerario di due enti appartenenti alla Comunità montana Valtellina di Sondrio: i Comuni di Piateda e di Fusine: su quanto ancora rimane dei giacimenti minerari e delle strutture produttive, testimoni muti ma eterni di un passato produttivo sviluppatosi nei secoli medievali e protrattosi, con fasi alterne, fino all’età contemporanea.

Pagine: 416

ISBN: 9788835139164

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 12000.22

Informazioni sugli open access

Il volume raccoglie i contributi di un approfondito lavoro di ricerca svolto dal Dipartimento di Studi Storici dell'Università degli Studi di Torino e dai suoi collaboratori, sia sulle Alpi orobiche valtellinesi sia in numerosi archivi, per documentare il patrimonio minerario di due enti appartenenti alla Comunità montana Valtellina di Sondrio: i Comuni di Piateda e di Fusine. Viene così restituita una prima documentazione su quanto ancora rimane dei giacimenti minerari e delle strutture produttive, testimoni muti ma eterni di un passato produttivo sviluppatosi nei secoli medievali e protrattosi, con fasi alterne, fino all'età contemporanea.
Lo studio della storia mineraria di queste valli coincide con quello delle comunità e dei suoi singoli membri. Ripercorre la vita, la fatica, la dedizione, il pericolo a cui andarono incontro centinaia di operai semplici e specializzati, somieri, magistri dei forni, carbonai e fabbri, eredi di una complessa catena produttiva che rappresenta una delle specializzazioni lavorative più antiche di questo settore territoriale, le cui radici affondano in un terreno difficile e ostico allo svolgimento delle attività umane. Gli uomini sono riusciti, attraverso i secoli, a dissodare queste terre e a sfruttare quello che la natura offriva per affermare la propria presenza sul territorio.
Oggi, la crescita della consapevolezza nelle singole comunità può restituire valore a queste testimonianze, mostrando la necessità di custodire e conservare tradizioni lavorative che non possono, e non devono, essere dimenticate.

Il censimento del patrimonio minerario presente nelle aree alpine dei Comuni di Piateda e di Fusine, con attenzione all'intero versante orobico valtellinese, costituisce la prima fase di una sinergia tra il Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino e il territorio del mandamento di Sondrio. L'analisi delle caratteristiche di questi "monumenti del lavoro umano", con individuazione di cronologie e funzioni, li trasforma da risorsa strategica per l'economia del territorio, quali furono nei secoli passati, a beni culturali connotanti, fondativi oggi di un nuovo rapporto tra comunità e paesaggio.

Paolo de Vingo, Introduzione. Il paesaggio minerario della Valtellina orobica: un patrimonio da esplorare, da conoscere e da valorizzare
Contesto e metodo della ricerca
Rita Pezzola, Tra paesaggio costruito e paesaggio documentario. Stato e prospettive delle ricerche sulla metallurgia orobica in Valtellina (secoli X-XV)
Paolo de Vingo,
Tempo delle miniere e tempo dei minatori nelle Alpi orobiche valtellinesi. Un patrimonio culturale secolare tra fonti storiche e dati archeologici
Riccardo Rao,
Fucine, ferrari e lavorazione del ferro nella Valtellina del basso medioevo
Giorgio Baratti,
Archeologia dei paesaggi d'altura e del ferro, spunti metodologici
Paolo Bertero,
Rilievo, cartografia storica e georeferenziazione
Maria Pia Riccardi, Costanza Cucini,
Studio petro-archeometrico di indicatori della prima fase del processo siderurgico. Il territorio di Piateda e di Fusine
Francesco Ghilotti,
Paesaggi archeo-minerari sulle Orobie. Prospettive di valorizzazione per la Comunità Montana Valtellina di Sondrio
Area della Val Venina (Piateda)
Alfredo Dell'Agosto, Inquadramento geologico dell'area della Val Venina (Piateda)
Ilyes Piccardo,
La Val d'Ambria verso la polarizzazione sociale. Paesaggio, società ed economia (secoli XIV-XV)
Paolo de Vingo, Ilaria Sanmartino,
Le strutture del ciclo minerario-metallurgico nel territorio di Piateda tra fonti scritte ed evidenze materiali
Pierangelo Melgara,
L'estimo preteresiano di Boffetto. Un'inedita fonte cartografica settecentesca per la storia della metallurgia
Area del Monte Vitalengo (Val Cervia - Val Madre)
Alfredo Dell'Agosto, Inquadramento geologico dell'area monte Vitalengo (Val Cervia - Val Madre)
Paolo de Vingo, Ilaria Sanmartino,
Estrazione, preparazione e gestione del ciclo minerario-metallurgico a Fusine e nel suo territorio tra fonti storico-archivistiche e strutture produttive
Piergiovanni Damiani,
Storia familiare e storia produttiva a Cedrasco. Approfondimenti prosopografici (secoli XV-XVIII)
Ringraziamenti
Abstract
Autori.

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