La distinzione tra la storia delle teorie economiche (o storia del pensiero economico) e la storia delle ideologie economiche può essere fatta secondo due modi. Un primo modo consiste nel considerare la storia delle teorie economiche come un costante progresso da una spiegazione confusa ed eterogenea dei fatti economici ad una loro spiegazione chiara, completa e rigorosamente affrancata dagli aspetti degli stessi fatti di natura extraeconomica. Un secondo modo consiste nel considerarla come una rappresentazione cronologica delle diverse teorie avanzate in termini di espressione fedele e speculare delle ideologie economiche ad esse contemporanee.

In questo Compendio, la prospettiva di riferimento è quella indicata da J.A. Schumpeter e da M. Dobb, con una particolare preferenza per la prospettiva propria del primo.

Quest'ultima osservazione non costituisce nè una pretesa "assolutista", nè una pretesa "relativista"; riflette piuttosto la propensione a considerare il rapporto tra la storia delle teorie economiche e la storia delle ideologie nel senso di una relazione funzionale biunivoca, non unidirezionale, ma reversibile; a volte, sono le teorie economiche ad influenzare l'evoluzione economico-sociale, mentre, a volte, è vero il contrario, nel senso che è l'evoluzione economico-sociale, così come risulta riflessa dalle ideologie correnti, a "premere" ed a costituire il presupposto per un approfondimento ed un allargamento delle teorie economiche.

Gianfranco Sabattini è titolare della cattedra di Politica economica presso la Facoltà di economia dell'Università di Cagliari. Per la FrancoAngeli ha pubblicato: Saggi di politica economica (1987); Il ruolo della "mano visibile" dello Stato (1999); Moneta e finanziamento del sistema economico (1999); Quale autonomia istituzionale per rimuovere la dipendenza politica ed economica della Sardegna? (1999); Globalizzazione e governo delle relazioni tra i popoli (2003).