Rinascimento a Ponte in Valtellina

Alessandro Rovetta

Rinascimento a Ponte in Valtellina

Un palazzo e un ciclo di affreschi in cerca di autore

Ponte in Valtellina conserva uno dei centri storici di età rinascimentale più interessanti e integri del bacino superiore dell’Adda. Il volume illustra uno straordinario ciclo pittorico, databile al penultimo decennio del Quattrocento, rimasto a lungo nascosto all’interno di un palazzo affacciato su una delle principali vie di Ponte. Un raro e prezioso caso di studio, fotografato all’alba di quel rinascimento valtellinese più noto nei suoi sviluppi successivi.

Pagine: 168

ISBN: 9788835144847

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 12000.30

Informazioni sugli open access

"Questo volume è dedicato a uno degli episodi più significativi del Rinascimento artistico valtellinese. Non solo perché si tratta di un ciclo di affreschi praticamente inedito, ma soprattutto per il suo elevato valore storico-critico e la sua straordinaria qualità. Gli esiti qui raccolti, che insieme identificano e contestualizzano fasi e protagonisti della realizzazione del palazzo e della sua decorazione interna, rappresentano un'apertura che speriamo trovi ulteriori sviluppi. Soprattutto speriamo che sollecitino un adeguato e improcrastinabile intervento di restauro, tutela e valorizzazione, così da consentire al palazzo e ai suoi dipinti di tornare a vivere e a sorprendere la sua comunità, il suo territorio e il mondo degli studi" (Alessandro Rovetta, Premessa).

Ponte in Valtellina conserva uno dei centri storici di età rinascimentale più interessanti e integri del bacino superiore dell'Adda. Attorno alla prestigiosa parrocchiale di S. Maurizio si dipana un articolato tessuto urbano costellato di corti ed edifici ancora in grado di raccontare la rapida ascesa sociale e culturale del borgo e delle sue famiglie, capaci di attrarre il meglio dell'architettura e dell'arte figurativa del tempo: Giovanni Antonio Amadeo, i fratelli Rodari, la bottega degli Scotti, i Del Maino, padre e figlio, fino a Bernardino Luini. Il volume illustra uno straordinario ciclo pittorico, databile al penultimo decennio del Quattrocento, rimasto a lungo nascosto all'interno di un palazzo affacciato su una delle principali vie di Ponte, già proprietà della potente famiglia Quadrio e noto in tempi più recenti come sede della ex-latteria sociale. Alla notevole qualità del dipinto murale, che convoca attorno a sé una stagione figurativa valtellinese ancora poco chiarita e valorizzata nei suoi rapporti con i principali centri del ducato milanese, si aggiunge la peculiarità di un assetto iconografico di carattere religioso, colto e aggiornato, espresso all'interno di un edificio che suggerisce un uso insieme residenziale e civile. Ci sono tutti gli elementi per riconoscere il fervore di una vita comunitaria, dove coscienza civica, sensibilità religiosa, ambizioni familiari intercettano una crescente circolazione di aggiornate maestranze artistiche. Un raro e prezioso caso di studio, fotografato all'alba di quel rinascimento valtellinese più noto nei suoi sviluppi successivi, ma qui già carico di importanti e illuminanti premesse.

Premessa dell'autore
Alessandro Rovetta, Rinascimento a Ponte in Valtellina. Un palazzo e un ciclo di affreschi in cerca di autore
Il palazzo fortificato di via Piazzi
San Girolamo, il Sacro Volto e la Crocifissione: l'inedito "trittico" di via Piazzi tra istanze devozionali e coscienza civica
Il Maestro di via Piazzi
Gli Scotti in Valtellina. Il Trittico di Mazzo e il lascito di Gottardo
Gli Scotti in Valtellina. Le frequentazioni di Felice, il giudizio di Luigi Lanzi, l'assenza di opere certe
Spigolature dal complesso di S. Antonio di Morbegno
Augusta Corbellini, La "casa della latteria" a Ponte in Valtellina. Prime note storiche
Angela Dell'Oca,
L'immagine del Velo della Veronica a Ponte in Valtellina
Abstract
Autori.

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