Settimo Rapporto.

Società libera

Settimo Rapporto.

Processo di liberalizzazione della società italiana

Futuro contro passato, derby d’Italia. La povertà delle istituzioni favorisce corporazioni, lavoro nero e corruzioni sociali. Sotto osservazione il ritorno dello statalismo, le problematiche dei servizi, le politiche per la sicurezza, le privatizzazioni, la scuola, le concessioni autostradali, le televisioni, i sistemi di governance delle imprese …

Edizione a stampa

22,50

Pagine: 208

ISBN: 9788856807325

Edizione: 1a edizione 2009

Codice editore: 1260.72

Disponibilità: Discreta

Pagine: 208

ISBN: 9788856808919

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 1260.72

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

L'ambiente istituzionale italiano continua a incoraggiare, più che in tutta l'Unione europea, attività predatorie e parassitarie, che mirano a conservare o a conseguire posizioni di rendita.
La conclusione del caso Alitalia e il duopolio televisivo ne sono un'ulteriore dimostrazione, così come lo sono i risultati conseguiti dalla regolazione delle autostrade italiane dal 1997 ad oggi.
Ora le teorie liberali sembrano minacciate da un altro virus: i principi che ispirano la globalizzazione sono tacciati di "mercatismo" e con questo si fornisce una parodia della cosiddetta "versione degenerata del liberismo".
Ma già Einaudi nel 1941 diceva che "Gli uomini sono presti a persuadersi, quando c'è qualcosa che va male, ad invocare il braccio forte dello Stato". Mentre non esiste alcuna contraddizione tra il mercato e la prospettiva sociale: la concorrenza è sociale e la politica della coesione è produttiva. E lo stesso Einaudi ammoniva: "Salvataggi se ne possono e se ne debbono fare in ogni momento storico quando sia in gioco l'interesse pubblico. Ad una condizione - che coloro i quali chiedono e coloro i quali autorizzano i salvataggi sappiano di commettere un atto moralmente condannabile, socialmente iniquo ed economicamente pericoloso".


Salvatore Carrubba, Introduzione
Fiorella Kostoris, Stato-mercato o Statalismo-mercatismo? Una prospettiva italiana
Raimondo Cubeddu e Alberto Vannucci, La sfida mancata dell'economia della conoscenza. L'impossibile liberalizzazione del sistema politico italiano
Giuseppe de Vergottini, La liberalizzazione dei servizi fra Stati e Unione Europea
Ernesto U. Savona, Come migliorare la sicurezza in Italia e spendere di meno
Giuseppe Pennisi, Le privatizzazioni nel 2008: la crisi e gli spiragli
Stefania Fuscagni, La scuola italiana: tra conservatorismo e modernità
Giorgio Ragazzi, Le concessioni autostradali
Franco Morganti, La televisione e i nuovi media
Sergio Mattia, Obiettivi e livello di attuazione delle politiche infrastrutturali
Massimo Olivotti, Crisi globale e governo d'impresa
Manifesto della libertà
Società libera.

Contributi: Salvatore Carrubba, Raimondo Cubeddu, Giuseppe de Vergottini, Stefania Fuscagni, Fiorella Kostoris, Sergio Mattia, Franco Morganti, Massimo Olivotti, Giuseppe Pennisi, Giorgio Ragazzi, Ernesto U. Savona, Alberto Vannucci

Collana: Il punto

Argomenti: Politica, società italiana

Livello: Studi, ricerche

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