Metodi qualitativi e quantitativi per la ricerca sociale in sanità

A cura di: Clemente Lanzetti, Linda Lombi, Michele Marzulli

Metodi qualitativi e quantitativi per la ricerca sociale in sanità

Una riflessione sulla mediazione interculturale come pratica per la gestione della diversità culturale nei servizi sociosanitari italiani. Il volume si interroga sui problemi più diffusi che il mediatore affronta, sulle conseguenze della mediazione nell’interazione tra utente immigrato e operatore italiano, sulle caratteristiche di una formazione dei mediatori all’interazione con operatori sanitari e pazienti. Le esperienze di alcuni tra i servizi sociosanitari all’avanguardia in Italia completano il testo.

Edizione a stampa

30,50

Pagine: 304

ISBN: 9788856803655

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 1341.1.18

Disponibilità: Discreta

Pagine: 304

ISBN: 9788846494252

Edizione:1a edizione 2008

Codice editore: 1341.1.18

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Da quando l'approccio alla salute è sempre più "olistico", cioè caratterizzato da un'attenzione alla globalità della persona, si rende necessario rivedere non solo i modelli terapeutici, ma anche le procedure scientifiche che ne valutano il successo.
La sociologia della salute, che negli ultimi due decenni ha visto una fioritura di studi molto consistente, si presta, più ancora degli altri settori sociologici, a perseguire percorsi metodologici nuovi o di revisione di quelli tradizionali.
I contributi riportati in questo volume, sia sul versante fondativo che su quello tecnico e statistico, lo stanno a dimostrare. I temi affrontati, frutto del convegno "Scienze sociali e salute nel XXI secolo: nuove tendenze, vecchi dilemmi?", sono numerosi e diversificati. Si passa dalla messa in discussione del principio di stampo behaviorista dell'"invarianza dello stimolo" alla distinzione tra oggettività delle evidenze mediche e oggettività intersoggettiva delle illness narratives nella loro articolazione di esperienze "dirette", "mediate" e "rappresentate", alla messa in discussione del modello di indagine della customer satisfaction, a forme diversificate di integrazione tra metodi qualitativi e quantitativi, ad un uso appropriato di strumenti statistici che si rifanno all'ordered probit model o al capability approach.
Il lettore potrà trovare sia riflessioni metodologiche che risultati di ricerca, utili anche per coloro che operano nei servizi socio-sanitari.

Clemente Lanzetti, professore ordinario di Metodologia e Tecniche della ricerca sociale presso l'Università Cattolica di Milano. Ha condotto molte ricerche sugli anziani, la religione, la qualità della vita e la salute. Nel settore della sociologia della salute il suo studio più significativo è stato pubblicato nel volume Qualità e modelli di cura. Una verifica sulle riforme in sanità, FrancoAngeli 2005.
Linda Lombi è dottoranda di ricerca in Sociologia presso l'Università degli Studi di Bologna. Fra le sue ultime pubblicazioni, si ricorda Cannabis users', loro vissuto soggettivo tra verità ed autoinganno, in Cipolla C. (a cura di), La normalità di una droga. Hashish e marijuana nelle società occidentali, FrancoAngeli 2008.
Michele Marzulli, dottorando in Sociologia e Metodologia della Ricerca sociale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Collabora da tempo con la Fondazione Ismu e l'Osservatorio Regionale sull'Immigrazione della Regione Lombardia.



Clemente Lanzetti, Linda Lombi, Michele Marzulli, Introduzione
Mauro Niero, Standardizzazione vs personalizzazione dei questionari negli studi sui Patient Reported Outcomes (PRO)
(Obiettivi del contributo; Tipi e usi dei PRO nella ricerca sulla salute; Proposte di de-standardizzazione nei questionari per l'analisi dei PRO; Conclusioni)
Rosanna Memoli, Anastasia Cinti, Anna Maria Di Filitto, Anna Gigante, Lorella Molteni, Qualità della vita e disabilità: progettazione dell'indagine quantitativa guidata dalla facet theory
(Concetti generali di QdV; La costruzione degli indicatori e degli indici; Il contributo della facet theory alla progettazione del questionario)
Linda Lombi, La valutazione della prevenzione: alcune considerazioni critiche sull'uso di meta-analisi nel campo della droga
(Il primo scoglio: definire la prevenzione nell'ambito del consumo di sostanze psicoattive; L'Evidence-Based Prevention e le metodologie di valutazione dell'efficacia dei programmi di prevenzione; Conclusioni)
Fulvia Signani, Fabrizio Bianchi, Eva Buiatti, Alessandro Pecchioli, Caterina Silvestri, Liliana Cori, Valutare l'impatto sulla salute: indagine sul punto di vista dei decisori
(Introduzione; Alcune note sulla VIS; Note sul processo decisionale; La metodologia della ricerca; I dati emersi; Considerazioni e conclusioni)
Giulio Tarlao, Il progetto comunitario Porgrow: individuare le politiche di contrasto all'obesità ascoltando i portatori di interesse
(Background. L'obesità in Italia; Tendenze del consumo di cibo e nella pratica dell'attività fisica; Metodologia; Risultati; Conclusioni)
Nadia C. Oprandi, Le differenze di genere nella percezione della salute: alcune considerazioni sulla base di tre studi
(Introduzione; Strumenti e metodi; Risultati; Discussione e conclusioni)
Anna Zenarolla, Sul vecchio dilemma di quale e quanta sia la qualità dei servizi percepita dagli utenti/pazienti: nuove tendenze nell'applicazione di metodi qualitativi e quantitativi
(Introduzione; Per un'integrazione preliminare o descrittiva: la costruzione dello strumento e la definizione del campione; Per un'integrazione supplementare o esplicativa; Considerazioni conclusive)
Daniele Nigris, Epistemologia delle narrazioni di malattia: un frame concettuale per l'analisi della illness
(Introduzione; La metodologia e gli strumenti delle illness narratives in sociologia; La natura emic della illness: un'analisi epistemologica; L'illness plurale: esperienze e rappresentazioni nelle narrazioni di malattia)
Cristina Lonardi, La malattia cronica in parole: forme e declinazioni
(Introduzione; Contingent, Moral e Core Narratives; Patografie e patergonografie: malato professionisti della cura, organizzazione; Voci e storie di malati. Restitution, Caos e Quest Narratives; Storie di cura; Racconti di malattia; Conclusioni)
Lara Gitto, Santo Ambrogio, Gianni Basile, Stima delle transition probabilities nella valutazione multidimensionale di severità/ comorbilità/ instabilità clinica su un campione di pazienti terminali avviati al percorso assistenziale di cure domiciliari
(Introduzione; La valutazione multidimensionale dei pazienti terminali; Dati e metodologia; Discussione dei risultati; Conclusioni)
Federica Mancini, Aldo Rosano, Alessandro Solipaca, Le condizioni economiche delle persone con disabilità: strumenti di analisi secondo il capability approach
(Introduzione; Obiettivi; Fonti dei dati; Metodi; Risultati; Discussione)
Maria Augusta Nicoli, La ricerca qualitativa come paradigma in ambito sanitario: lavori in corso
(I conti non tornano; Entra in scena la soggettività; Abituarsi alla complessità; Sul versante della metodologia: gli attrezzi; Appunti di viaggio)
Caterina Gurrieri, La soddisfazione del personale infermieristico nell'assistenza domiciliare integrata (ADI)
(Introduzione; Definizione di soddisfazione; Metodologia utilizzata; Principali risultati; Conclusioni)
Alice Fauci, Alfonso Mazzaccara, Rita Ferrelli, Manila Bonciani, Andrea Fantoma, Piergiorgio Zuccaro, Ranieri Guerra, La ricerca qualitativa applicata alla valutazione e alla riorganizzazione dei Ser.T per contrastare l'uso delle "Sostanze di Nuovo Consumo"
(Introduzione; Obiettivi, metodi e strumenti; Risultati; Discussione; Conclusioni)
Rita De Giuli, Maria Letizia Giarrizzo, Anteo Di Napoli, Domenico Di Lallo, Le persone con Ritardo Mentale in trattamento riabilitativo estensivo e di mantenimento nel Lazio descritte con la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF)
(Introduzione; Obiettivo; Metodi; Risultati; Conclusioni)
Michele Antonio Salvatore, Daniele Spizzichino, Diseguaglianze sociali e salute: relazioni all'interno di popolazioni complesse
(Introduzione; dati e metodi; Risultati; Conclusioni)
Stefania Tusini, Francesca Ierardi, La tempestività di intervento sull'ictus come criterio di equità di accesso ai servizi sanitari. L'esperienza dei pazienti di un ospedale fiorentino
(Il concetto di equità di accesso; La tempestività di intervento sull'ictus come fattore di equità di accesso; Il progetto SAPerE (Stroke Acuto Percorsi ed Esperienze); Problematiche connesse all'equità di accesso emerse dal progetto SAPerE; Conclusioni)
Notizie sugli autori.

Contributi: Santo Ambrogio, Gianni Basile, Fabrizio Bianchi, Manila Bonciani, Eva Buiatti, Anastasia Cinti, Liliana Cori, Rita De Giuli, Anna Maria Di Filitto, Domenico Di Lallo, Anteo Di Napoli, Andrea Fantoma, Alice Fauci, Rita Ferrelli, Maria Letizia Giarrizzo, Anna Gigante, Lara Gitto, Ranieri Guerra, Caterina Gurrieri, Francesca Ierardi, Cristina Lonardi, Federica Mancini, Alfonso Mazzaccara, Rosanna Memoli, Lorella Molteni, Augusta Nicoli, Mauro Niero, Daniele Nigris, Nadia C. Oprandi, Alessandro Pecchioli, Elena Prati, Aldo Rosano, Michele Antonio Salvatore, Fulvia Signani, Caterina Silvestri, Alessandro Solipaca, Daniele Spizzichino, Giulio Tarlao, Stefania Tusini, Anna Zenarolla, Piergiorgio Zuccaro

Collana: Salute e Società

Argomenti: Sociologia della salute

Livello: Studi, ricerche

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