10 brevi lezioni per manager in sanità

Annalisa Pennini

10 brevi lezioni per manager in sanità

Essere, stare, sviluppare

Il volume è un percorso per aumentare la consapevolezza e la conoscenza della trasformazione che avviene per chi, partendo spesso da una professione clinica, viene chiamato a svolgere una funzione manageriale come coordinatore, dirigente, responsabile o direttore.

Edizione a stampa

27,00

Pagine: 204

ISBN: 9788835106234

Edizione: 1a ristampa 2022, 1a edizione 2020

Codice editore: 2001.153

Disponibilità: Buona

Pagine: 204

ISBN: 9788835104964

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 2001.153

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Manager in sanità si diventa partendo spesso da una professione clinica e iniziando a svolgere una funzione manageriale come coordinatore, dirigente, responsabile o direttore.
Il passato come clinico è una grande ricchezza ma, affinché non diventi un ostacolo alla nuova prospettiva, deve essere considerato un aspetto da gestire: lo scenario è cambiato e ci si trova a svolgere un lavoro totalmente diverso da prima.
Dieci brevi lezioni per manager in sanità. Essere, stare, sviluppare è un percorso per aumentare la consapevolezza e la conoscenza della trasformazione che avviene fra essere un clinico e gestire i clinici.
Il libro è composto da tre parti, che seguono un percorso di significato che va dall'essere allo stare, allo sviluppare. È una traiettoria che parte da una riflessione sull'identità manageriale, per imparare a stare nei panni del manager, fino a giungere allo stadio dello sviluppo di sé e dell'unità organizzativa.
Il percorso dell'essere inizia con una riflessione sulla tipologia di manager con la quale ci si vuole identificare per attuare il cambio di prospettiva da clinico a manager, dal lavoro in "prima linea" al lavoro "dietro le quinte".
Per stare nell'organizzazione in modo efficace alcuni elementi risultano centrali: complessità come condizione strutturale dell'attività manageriale, la gestione dell'incertezza, la capacità di delega, la vicinanza o la lontananza dal lavoro clinico e la gestione dell'innovazione.
Per la parte dedicata allo sviluppare sé stessi e l'organizzazione si illustreranno alcuni suggerimenti utili per promuovere la produttività. Partendo dal time e self management, ci si soffermerà sul binomio "reattività-proattività" come elementi fondamentali per sviluppare una volontà indipendente. Verrà inoltre dedicato un momento di analisi al tema degli obiettivi e dell'orientamento al risultato come ingredienti essenziali della funzione manageriale.
Infine, una riflessione: quali competenze manageriali servono per realizzare ciò che si è descritto nelle nove lezioni precedenti? Come svilupparle?
Questo libro è rivolto a manager che sono stati dei clinici e a chi svolge attualmente una funzione manageriale provenendo da una professione tecnico-specialistica.

Annalisa Pennini, PhD in Scienze infermieristiche e Sanità pubblica, sociologa con indirizzo organizzativo, economico e del lavoro, Master di II livello in Management dei Servizi Formativi. Formatore e consulente in ambito sanitario, è docente a Master e Corsi di perfezionamento. È professore a contratto presso il Corso di laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche, Università degli Studi di Verona, Scuola Provinciale Superiore di Sanità Claudiana, Bolzano. È autore di diverse pubblicazioni in ambito sanitario.

Monica Otto, Andrea Rotolo, Prefazione
Introduzione
Parte I. Essere. Chi è il manager in sanità
Quale manager in sanità?
(Alcune precisazioni; Tre idealtipi manageriali: versione 1.0 - 2.0 - 3.0)
Il necessario cambio di prospettiva
(La prospettiva del clinico e quella del manager; Un manager sostanziale o simbolico?; Professionalismo versus managerialismo)
Parte II. Stare. Resistere alle tentazioni del quotidiano
Capire la complessità e accettare l'incertezza
(Contesti complessi e mutevoli; Gestire nella complessità: strategie per il management dei sistemi complessi)
Lavoro operativo versus delega
(I perché della delega; I come della delega)
Vicini o lontani dal lavoro clinico?
(Vicinanza versus lontananza; Questione di leadership?; Vicino e lontano fra controllo e prospettiva)
Serve innovazione o tradizione?
(Innovazione e tradizione: concetti in antitesi?; Affrontare il cambiamento; Il cambiamento in sanità: qualcosa di complesso; Uno sguardo che unisce: il lean thinking)
Parte III. Sviluppare. Essere produttivi
Gestire il tempo, gestire se stessi
(Dal time al self/life management; Gestire meglio il tempo)
Reattività versus proattività
(Il binomio reattività/proattività; Sviluppare la proattività nei collaboratori (scimmie e dintorni); Sviluppare la proattività nel manager (sfere e dintorni))
Obiettivi e risultati
(La necessità/opportunità di operare per obiettivi; Definire gli obiettivi e iniziare ad agire; Proseguire e raggiungere risultati)
Quali competenze sviluppare?
(Le competenze utili al manager; Lo sviluppo di competenze manageriali)
Bibliografia
Ringraziamento.

Contributi: Monica Otto, Andrea Rotolo

Collana: Varie

Argomenti: Gestione della sanità - Management sanitario

Livello: Testi per professional

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