LIBRI DI GIORGIO FALGARES

Gian Vittorio Caprara, Eugenia Scabini

I valori nell'Italia contemporanea

Uno spaccato completo (ed unico nel suo genere) della società italiana e di alcune delle problematiche che maggiormente la caratterizzano. Universalismo, Benevolenza, Conformismo, Tradizione, Sicurezza, Potere, Successo, Edonismo, Stimolazione e Autodirezione: una riflessione accurata sulla presenza di tali valori a livello individuale, di Paese e di Cultura.

cod. 1420.1.121

Giorgio Falgares, Lucrezia Lorito

Esperienze attraverso il gruppo

Teoria, ricerca e intervento

Il volume raccoglie alcuni contributi eterogenei, per contenuto e prospettiva adottata, del vasto campo disciplinare della psicologia clinico-dinamica, che hanno come oggetto centrale il gruppo, visto come straordinario strumento di comprensione, valutazione e cambiamento sia dei processi psicologici individuali sia di quelli organizzativi.

cod. 1240.357

Santo Di Nuovo, Giorgio Falgares

Per una psicologia psicologica.

Scritti in onore di Franco Di Maria

Una raccolta di scritti in onore di Franco Di Maria, in occasione dei suoi 65 anni. Direttore del Dipartimento di Psicologia di Palermo, ha alternato le prime ricerche sulle dinamiche del “sentire mafioso” e dell’aggressività alle riflessioni sulla metodologia e la Psicologia critica. Successivamente si è indirizzato verso una psicologia dinamica intrisa di psico-politica e di convivenza civile: quella Psicologia psicologica cui la raccolta fa riferimento.

cod. 1240.327

Santo Di Nuovo, Giovanni Sprini

Teorie e metodi della psicologia italiana: tendenze attuali.

In memoria di Angelo Majorana, psicologo in terra di confine

Un omaggio ad Angelo Majorana, professore di Psicologia nelle Università di Catania e Roma, tra gli ultimi grandi “vecchi” della psicologia italiana. Il volume raccoglie testi che spaziano dalla ricerca sperimentale sui processi cognitivi ed emotivi allo studio dei fenomeni sociali e del ciclo di vita, dall’approccio clinico-terapeutico a quello di comunità…

cod. 1240.312

Giorgio Falgares, Franco Di Maria

Prigionieri del sesso. La sexual addiction tra impulso, compulsione e dipendenza

PSICOLOGIA DI COMUNITA’

Fascicolo: 1 / 2006

La dipendenza sessuale rientra tra le cosiddette nuove dipendenze, l’insieme dei disturbi della sfera affettivo-comportamentale caratterizzati dal bisogno di ripetere azioni coatte di natura sessuale al di là della propria volontà. Si tratta di un disturbo in forte crescita, la cui diagnosi ed il relativo trattamento appaiono molto complessi. Ciò spinge gli studiosi a ri-definire con sempre maggiore chiarezza non tanto il quadro sintomatologico, quanto il significato profondo dietro il disturbo, il tipo di esperienza profonda vissuta da questi soggetti (che sembrano oscillare tra la dimensione ossessiva e quella compulsiva), tenendo sempre presenti le ricadute che le trasformazioni culturali dei costumi e degli stili di vita hanno sui comportamenti degli individui.

Giovanni Di Stefano, Giorgio Falgares

Nuove tendenze antidemocratiche implicite nella società

GRUPPI

Fascicolo: 1 / 2004

Il presente lavoro passa in rassegna i recenti sviluppi in ambito psicosociale in tema di autoritarismo, ribadendo il debito fondamentale nei confronti dell’originale lavoro di Adorno e collaboratori. L’autoritarismo, in questa sede, è inteso come minaccia, di origine psicologica, alla democrazia. Sono in particolare presi in considerazione la prospettiva sviluppata in questi ultimi decenni da Bob Altemeyer e da Sidanius, Pratto e collaboratori. Il primo considera l’autoritarismo nei termini di covariazione di tre gruppi di atteggiamenti: la sottomissione autoritaria, l’aggressività autoritaria, il convenzionalismo, traducendo queste tendenze in un costrutto, il Right-Wing Authoritarianism (autoritarismo di destra). I secondi, invece, hanno recentemente sviluppato il costrutto della Social Dominance Orientation (SDO), che dà conto delle dinamiche individuali di chi tende al dominio sugli outgroup (l’autoritarismo dei leader); le persone maggiormente orientate verso la dominanza sociale tendono ad aderire ad ideologie e a favorire politiche che innalzano le disuguaglianze sociali. Di RWA e SDO sono ulteriormente specificate similarità e differenze facendo riferimento all’ampia letteratura prodotta nell’ultimo decennio; particolare attenzione è dedicata alla complessa rete di relazioni esistente tra questi due costrutti e il pregiudizio.

Commenti e connessioni con il panorama scientifico gruppoanalitico, sul lavoro di Earl Hopper, di recente ripubblicato in un volume di selected papers. L’autore si concentra sul concetto hopperiano di inconscio sociale, definibile in termini di ricadute dei fatti e delle dinamiche sociali sugli individui, richiamando l’attenzione del lettore sul quadro di riferimento che Hopper propone per il lavoro clinico e delineando, di conseguenza, l’importanza della figura di uno studioso che ha rifondato il mondo della psicologia connettendolo al contesto sociale e politico.

Giovanni Di Stefano , Giorgio Falgares, Franco Di Maria

Pregiudizio manifesto e latente e ipotesi del contatto nelle professioni d'aiuto: un contributo di ricerca

GRUPPI

Fascicolo: 1 / 2003

Il presente lavoro di ricerca si propone come un’indagine sulle quote di pregiudizio manifesto e latente presenti in soggetti impegnati in differenti contesti professionali (helpers formali, helpers informali, no helpers), prendendo inoltre in considerazione il ruolo che la dimensione del contatto con extracomunitari può avere nel ridurre gli atteggiamenti pregiudiziali (ipotesi del contatto). I risultati mostrano una relazione tra gruppo professionale di appartenenza e pregiudizio solo per i maschi; in particolare, i no helpers, i meno coinvolti sul piano relazionale, presentano minori quote di pregiudizio rispetto a coloro che, nella loro attività professionale, lavorano anche con un’utenza straniera. Per quanto concerne il contatto, la sua presenza in sé non è connessa con l’espressione di differenti quote di pregiudizio; tra chi dichiara di avere avuto un’esperienza di contatto, risulta essere significativa la qualità della stessa, ma non la volontarietà. Sono infine sviluppate alcune considerazioni sull’importanza di specifici interventi formativi per i professionisti più vicini ad un’utenza extracomunitaria.

Il presente contributo propone una riflessione sui possibili scambi tra psicologia sociale, soprattutto il filone di ricerca più vicino alla teoria dell’identità sociale, e psicologia clinica, in particolare l’area di studi interessata alle profonde interconnessioni tra mondo interno e legami sociali. Tale riflessione prende spunto dalla recente pubblicazione di un importante testo, curato da Brown e Capozza dal titolo Social Identity Processes (2000), che intende celebrare, attraverso i contributi di alcuni grandi psicologi sociali europei e americani, il primo articolo sulla teoria dell’identità sociale di Tajfel (1981). Il testo è una rassegna dei risultati fino ad ora raggiunti, ma nello stesso tempo propone alcune riflessioni relative alle prospettive future di questa teoria. Parole chiave: identità sociale, inconscio sociale.

Questo contributo nasce dalla considerazione che la letteratura specialistica in Italia si è finora occupata in modo marginale della terapia di gruppo con bambini ed adolescenti. Il presente scritto, dopo alcune considerazioni introduttive relative all’importanza peculiare che riveste il gruppo dei pari per lo sviluppo e l’acquisizione di una solida identità e per il Self, sia nel periodo infantile sia in quello adolescenziale, propone un percorso critico tra le pubblicazioni (testi e articoli scientifici) dell’ultimo decennio dedicate alla psicoterapia e al counseling di gruppo con bambini e adolescenti. Sono state prese in considerazione oltre 70 pubblicazioni: la manualistica sull’argomento, gli scritti dedicati alla teoria, quelli dedicati alle tecniche ed alla metodologia del lavoro di gruppo, e quelli relativi all’intervento psicologico all’interno di problematiche specifiche (disturbi alimentari, depressione, difficoltà scolastiche e dell’apprendimento, comportamenti devianti, tossicomania). Parole chiave: psicoterapia di gruppo, bambini e adolescenti, rassegna bibliografica.