Tra crescita e parsimonia

Alice Martini

Tra crescita e parsimonia

Il risparmio nel dibattito economico dai classici all’Ipotesi del ciclo di vita

Partendo da una disamina della visione degli economisti classici sul tema del risparmio, per i quali esso era il ‘motore’ della crescita economica, il volume analizza l’evoluzione delle alterne fortune che tale grandezza ha conosciuto nella storia della scienza economica moderna attraverso i contributi della scuola marginalista prima, di quella keynesiana poi, fino ad arrivare a offrire un approfondimento sulle ‘nuove teorie’ che hanno preso forma negli anni Cinquanta del secolo scorso.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 162

ISBN: 9788835145714

Edizione: 1a edizione 2022

Codice editore: 363.121

Disponibilità: Discreta

Pagine: 162

ISBN: 9788835151135

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 363.121

Possibilità di stampa: No

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Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Partendo da una disamina della visione degli economisti classici sul tema del risparmio, per i quali esso era il 'motore' della crescita economica, il volume analizza l'evoluzione delle alterne fortune che tale grandezza ha conosciuto nella storia della scienza economica moderna attraverso i contributi della scuola marginalista prima, di quella keynesiana poi, fino ad arrivare a offrire un approfondimento sulle 'nuove teorie' che hanno preso forma negli anni Cinquanta del secolo scorso. Queste ultime, indissolubilmente legate ai nomi dei premi Nobel per l'economia Franco Modigliani e Milton Friedman, hanno offerto un'interpretazione secondo la quale, a differenza di quella elaborata dagli economisti classici, la direzione di causalità tra crescita e risparmio è nel senso unilaterale della prima che determina il secondo. Nonostante la scienza economica moderna si sia poi dotata nei decenni successivi di strumenti teorici ed empirici sempre più ricchi e sofisticati, che hanno in parte confermato e in parte invalidato i risultati delle cosiddette "teorie della ricchezza" degli anni Cinquanta, l'impatto che queste ultime hanno avuto nel chiarire la natura e il ruolo del risparmio è stato enorme.
Per questo nella parte finale del presente volume se ne indaga l'origine, in particolare di quella che fu formulata da Modigliani e dal suo giovane collaboratore Richard Brumberg, mostrando che essi riuscirono in modo mirabile a raccogliere i frutti da un terreno che era stato reso fertile dai contributi già noti di illustri - sia pur tra loro assai diversi - studiosi come Irving Fisher, John Maynard Keynes e Simon Kuznets e di quelli - noti invece solo parzialmente - di Roy Harrod, Frank P. Ramsey e James Duesenberry.

Alice Martini
, dottoressa di ricerca in Storia e sociologia della modernità, è attualmente assegnista di ricerca in Storia del pensiero economico presso il Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Pisa. Dal 2012 insegna nella classe di scienze sociali del programma internazionale della California State University con sede a Firenze. Ha pubblicato due monografie e diversi articoli scientifici su riviste italiane e internazionali; è membro di gruppi di ricerca nazionali ed europei e figura nella lista degli esperti accreditati presso la Research Executive Agency della Commissione Europea per la selezione dei progetti di ricerca da finanziare.

Premessa
I pensatori classici sul risparmio
(La visione dei classici; Accumulazione del capitale, rendimenti decrescenti e dinamiche demografiche)
Il risparmio nella teoria neoclassica
(Il dibattito degli anni Trenta sul capitale e sul risparmio; Il modello microeconomico del risparmio e l'equilibrio macroeconomico; Ramsey sul risparmio ottimale in un modello con accumulazione di capitale; Il sistema creditizio, la moneta e la relazione tra risparmi e investimenti)
Il risparmio dalla visione di Keynes a quella di Solow
(La visione di Keynes; Keynes e Fisher; Keynes e Ramsey; I modelli di Harrod-Domar e di Solow-Swan)
Franco Modigliani, Milton Friedman, Le teorie della ricchezza degli anni Cinquanta
(L'ipotesi del ciclo di vita di Modigliani e Brumberg; La teoria del reddito permanente di Friedman; LCH e PIT: un confronto; L'eredità di LCH e PIT: alcuni accenni)
Alle origini del modello del ciclo di vita
(Il ricordo di Modigliani; La conferenza in Minnesota; La ricostruzione del dibattito degli anni Quaranta-Cinquanta dagli scritti di Modigliani; Il contributo di Frank Ramsey alla LCH; Cassel, Neisser e Hansen)
I precursori del modello del ciclo di vita: Harrod e Duesenberry
(La teoria del risparmio di Harrod; La funzione di risparmio individuale; L'effetto del tasso di interesse sul 'risparmio a gobba': un commento; Il rapporto tra risparmio aggregato e crescita in un'economia in crescita; L'instabilità economica e le implicazioni di policy; La teoria del reddito relativo di Duesenberry; L'ipotesi Dusenberry-Modigliani; Le determinanti della propensione aggregata al risparmio in Duesenberry; I precursori dell'ipotesi del ciclo di vita nella letteratura economica degli anni Cinquanta; Il ruolo della Lecture Two di Harrod; La Lecture Two dopo l'LCH; I lavori di Hamburger e Brumberg)
Bibliografia
Indice dei nomi.

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