"La morte dei mille tagli". Nota sulla decisione della corte costituzionale portoghese in merito alla legittimità del bilancio annuale 2013

Il Bilancio annuale 2013 è stato il terzo piano finanziario annuale adottato dal governo Portoghese nel contesto del Programma di regolamento economico formulato dal governo Portoghese e dalla Troika e contenente un piano per la riduzione del deficit pubblico. Questo contributo è dedicato all’analisi di una recente decisione della Corte costituzionale portoghese, avente ad oggetto la legittimità del Bilancio annuale 2013. Dopo aver presentato il contenuto della lunga e ricca sentenza, gli A. si concentrano sull’analisi dell’argomentazione svolta dai giudici e sulle potenziali implicazioni da essa scaturenti. Essi scelgono di focalizzare la loro riflessione sulla questione più rilevante affrontata nella sentenza: quella dell’eguaglianza dei lavoratori del settore pubblico e del settore privato, e della proporzionalità delle misure di austerità che colpiscono solo i primi. Pare agli A. che la Corte scambi le ragioni che giustificherebbero l’applicazione di trattamenti differenziati in situazioni comparabili, con la questione a monte relativa alla comparabilità delle situazioni stesse. La conseguenza di tale confusione è che la Corte, senza volere, finisce per cadere nell’arena politica più di quanto dovrebbe, o forse, più di quanto non avrebbe probabilmente voluto.;

Keywords:Portogallo; Euro crisi; Costituzionalità; Principio di eguaglianza; Principio di proporzionalità; Lavoratori pubblici

Gonçalo Coelho, de Sousa Pedro Caro, "La morte dei mille tagli". Nota sulla decisione della corte costituzionale portoghese in merito alla legittimità del bilancio annuale 2013 in "GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI " 139/2013, pp 527-544, DOI: 10.3280/GDL2013-139008