Riterritorializzare l'informale. soggetti, intenzioni, pratiche

Titolo Rivista CRIOS
Autori/Curatori Roberta Pacelli
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2022/23 Lingua Italiano
Numero pagine 10 P. 18-27 Dimensione file 242 KB
DOI 10.3280/CRIOS2022-023003
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Nell’ultimo decennio, l’informale è diventata una categoria ombrello, un caleidoscopio di pratiche diversissime d’uso ed appropriazione non autorizzati del territorio. Per tentare una fenomenologia delle pratiche informali sono possibili ed ugualmente necessari due approcci: il primo, qui definito istituzionale, è focalizzato sull’analisi dei processi di governance per comprendere le dinamiche strutturali che generano l’informale; il secondo, qui definito territoriale, è focalizzato sui soggetti e sulla loro agency per orientare la valutazione delle pratiche. Di seguito, si propone un esercizio di schematizzazione della fenomenologia delle pratiche informali mediante una lettura territoriale. Facendo riferimento al Sud Italia e particolarmente alla città di Napoli, si sono individuate "tre città informali" ciascuna materialmente prodotta e significata da altrettante categorie di soggetti individuali o collettivi, pubblici o no.;

Keywords:Informale, subalterno, policies, abusivismo, beni comuni, democrazia

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Roberta Pacelli, Riterritorializzare l'informale. soggetti, intenzioni, pratiche in "CRIOS" 23/2022, pp 18-27, DOI: 10.3280/CRIOS2022-023003