Architectural Design and History

La Collana Architectural Design and History intende esplorare le relazioni tra il progetto di architettura e la città contemporanea, in particolare dove la trasformazione urbana si confronta con la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico. Attraversando diverse teorie, tecniche e pratiche, i contributi indagano l’identità complessa della cultura architettonica, avviano connessioni e scambi tra le discipline, e promuovono una concezione strategica e evolutiva del patrimonio architettonico.
La Collana è promossa dal Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, sede della Cattedra UNESCO in Architectural Preservation and Planning in World Heritage Cities.
Tutti i volumi pubblicati sono sottoposti a revisione con garanzia di terzietà, gestita dal Comitato Scientifico attraverso la collaborazione di referee esterni altamente qualificati.

Comitato Scientifico
Federico Bucci (Politecnico di Milano, Polo Territoriale di Mantova, Italia)
Ángela García de Paredes (Universidad Politécnica de Madrid, Spain)
Jean-Philippe Garric (Université Paris-1, Francia)
Jian Long Zhang (Tongji University, Cina)
Guillermo Aranda Mena (Royal Melbourne Institute of Technology, Australia)
Quintus Miller (Università della Svizzera Italiana, Svizzera)
Eduardo Souto de Moura (Politecnico di Milano, Polo Territoriale di Mantova, Italia)
Ana Tostões (Universidade Técnica de Lisboa, Portogallo)
Elisa Valero Ramos (Universidad de Granada, Spagna)
Yael Moria (Shenkar College, Israele)

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Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 15 titoli

Matteo Moscatelli

Architecture in Shanghai

History, Culture and Identity

By exploring the ongoing evolution of some strategic areas and the experiences of selected architects – Atelier Deshaus, Atelier Liu Yuyang Architects and Original Design Studio –, the book analyses the fields, the reasons and the modalities of the transformations in contemporary Shangai, and outlines the raise of a counter-trend emerging from the most recent interventions on both existing and new buildings, which are experimenting with new relationships with the local history, cultural heritage and urban identity.

cod. 70.6

Federico Bucci

The Italian Debate 1940s-1950s.

An Anthology

The book unfolds the lessons of four masters of Italian Modern Architecture – Franco Albini, Ignazio Gardella, Luigi Moretti and Ernesto Nathan Rogers – through their own words or those of preeminent scholars who have investigated their theoretical and professional work, with the aim to offer an insight on their key role in the development of the 1940s and 1950s architecture culture as well as to promote the ideas and visions which fostered contemporary architectural design.

cod. 70.4

Maestro dell’architettura contemporanea, insignito del Pritzker Architecture Prize nel 2011 per la sua capacità di coniugare «l’eco delle tradizioni architettoniche» e «il potenziale espressivo dell’idioma moderno», la figura dell’architetto portoghese Eduardo Souto de Moura è qui osservata nell’approccio con la scuola e gli studenti. Un contributo di grande valore nel percorso di formazione di un architetto.

cod. 70.3

Albert Kahn ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’architettura industriale: i suoi progetti hanno contribuito allo sviluppo di nuovi principi e modelli operativi, e al potenziamento di efficienza, economia e flessibilità nel progetto dello spazio produttivo. Dall’applicazione dell’organizzazione scientifica del lavoro alla progettazione architettonica ha origine il «metodo Kahn», un utile esperimento per la logica culturale del Postmodernismo, e un significativo contributo all’evoluzione dell’architettura moderna.

cod. 70.2

Carlo Togliani

Un palazzo in forma di parole.

Scritti in onore di Paolo Carpeggiani

Una raccolta di oltre quaranta saggi specialistici dedicati alla storia dell’architettura, del paesaggio, del teatro e della critica. Gli autori sono stati scelti fra i maggiori docenti e studiosi italiani e stranieri del settore per omaggiare l’attività scientifica di Paolo Carpeggiani, punto di riferimento per la conoscenza dell’attività artistica di architetti e ingegneri attivi alla corte dei Gonzaga fra XV e XVII secolo.

cod. 70.1