Libri di Filosofia teoretica

La ricerca ha estratto dal catalogo 89 titoli

Corrispondente di Giambattista Vico, Garofalo viene considerato l’erede più fedele della lezione radicale dell’Istoria civile giannoniana, sollevando nelle sue Considerazioni intorno alla poesia degli ebrei e dei greci questioni e tematiche che mettono in luce una lettura attenta e competente del Tractatus teologico-politicus spinoziano e uno studio semantico della lingua ebraica. Una figura emblematica di intellettuale moderno, in bilico tra erudizione e ambizioni politiche.

cod. 496.3.26

Ferdinando Abbri

Miti, sogni e storie.

Filosofia e musica nel Novecento britannico

Uno studio sul rapporto tra filosofia e musica nel mondo inglese dalla fine dell’Ottocento agli ultimi anni del Novecento. Le vicende della musica inglese sono messe in relazione con problemi religiosi, con tradizioni filosofiche, eventi storici, con miti antichi ma sentiti come attuali e vivi, con i sogni e le immagini che hanno nutrito la fantasia e la creatività dei compositori.

cod. 871.30

Antonio Lenarda

Metafisiche della forma.

Shopenhauer, Nietzsche, Simmel

Ridiscutere i fondamenti teorici della filosofia di Schopenhauer in rapporto con la metafisica di Spinoza permette di seguire una vicenda filosofica non secondaria nello scenario postkantiano. Viene alla luce un concetto di forma che si discosta da quello kantiano. E si aprono problematiche filosofiche con cui Nietzsche cercherà di confrontarsi, e che Simmel interpreterà nella prospettiva della “filosofia della vita”...

cod. 230.99

Paolo Giuspoli

Idealismo e concretezza.

Il paradigma epistemico hegeliano

«Il vero è il concreto»: questo è forse il modo più efficace con cui Hegel definisce l’obiettivo primario della filosofia e questo è probabilmente il tratto più originale, oltre che controverso, della sua innovativa formulazione dell’idealismo. La filosofia è difatti l’unica scienza in grado di produrre strumenti adatti per una comprensione razionale della realtà nella sua concretezza.

cod. 230.100

Il volume è opera del CRS, luogo di ricerca ed elaborazione intellettuale sui partiti e le istituzioni, che ha avuto come presidenti personalità come Umberto Terracini, Pietro Ingrao, Pietro Barcellona, Antonio Cantaro, Ersilia Salvato, Mario Tronti. Tra i diversi ambiti di ricerca, il Centro ha sviluppato un interesse specifico per la teologia politica. In questo ambito nasce una giornata di studio sulla figura di Paolo di Tarso, di cui il volume dà testimonianza.

cod. 2000.1292

Lucia Foglia

Percezione visiva.

Prospettive filosofiche ed empiriche

Il volume tratta in modo unitario il tema della percezione visiva, che interessa discipline diverse e veicola la contaminazione tipica di saperi, aspetti e approcci distinti. L’indagine pone in risalto come il trattamento dell’informazione possieda un’organizzazione composita e fluida, che riflette la natura multicomponenziale dei processi di pensiero e le dinamiche tipiche della soggettività in azione.

cod. 871.23

Riesce difficile immaginarci prescindendo da un riferimento a un qualche Io o a un Sé che governi le nostre azioni, che abbia sentimenti ed emozioni, che sia organo di desideri… Tale Io o Sé tuttavia potrebbe ridursi a un nucleo narrativo senza soggetto, comporsi di confabulazioni prive di titolarità soggettiva…

cod. 495.220

L'Uomo (In)formato.

Percorsi nella paideia ieri e oggi

Il volume mostra l’attualità dell’ideale classico di paideia, che permette ancor oggi di trovare un punto di incontro tra diverse forme di cultura e di mettere a fuoco l’identità stessa dell’uomo che costituisce l’oggetto del processo formativo. Affiancando contributi di carattere storico ad altri disciplinari, il testo consente di verificare i molteplici nessi che uniscono il nostro presente alla tradizione classica.

cod. 495.224

Il volume illustra la nozione di senso comune, la sua complessa genesi e la sua plurivocità semantica, soffermandosi in particolare sulla “lezione” di Moore. Il testo indaga poi la natura e la funzione della conoscenza ordinaria, alla quale il senso comune contribuisce in misura notevole con il suo patrimonio di credenze.

cod. 871.24

Vincenzo d'Anna

Il Dio in tensione.

Uomo e mondo della vita nella metafisica di Max Scheler

Se è vero che l’essere non sta nel fondamento ma ha per via di accesso l’esistenza, nella riflessione che vi facciamo sopra non si può fare a meno della metafisica. Così Max Scheler rispondeva a chi gli contestava di restare vincolato alla tradizione, affermando che il mondo della vita e il mondo dello spirito sono ben distinti: se l’uomo partecipa dell’uno come dell’altro, nondimeno, nell’uomo, essi sconfinano l’uno nell’altro.

cod. 495.226