
Il saggio affronta la questione della forma in architettura riflettendo su quell’oltre argomentativo che la spiega. In particolare, assumendola come tramite fondativo di una più generale e complessa riflessione progettuale, l’autore attribuisce alla nozione di forma la capacità di rivendicare un necessario e possibile ritorno a un pensiero teorico-architetturale proiettato a insinuarsi nella struttura porosa della medesima (nozione) per rintracciarne un senso profondo. Il testo si conclude con una lettura critica di “forme progettate” orientata a cogliere le potenziali ragioni formativo-relazionali che le hanno generate.
cod. 1098.2.65