Libri di Arte

La ricerca ha estratto dal catalogo 54 titoli

Musei di Milano.

Lo spettacolo della cultura e della bellezza al tempo di Expo

Il libro racconta la comunicazione innovativa di alcuni musei di Milano che dialogano con il pubblico trasversale dell’oggi. Rappresenta un invito a guardare meglio la città, rivolto a chi la visita ma anche a chi la abita, magari un po’ distrattamente. Qui troverà motivi per visitare le meraviglie custodite nei musei della città e scoprirne la vera anima, abitata da una milanesità intensa, costruita sulle basi solide del saper fare e della condivisione del bene comune.

cod. 118.14

Milano 1861-1906 Mappa e volto di una città.

Per una geostoria dell'arte

Il volume approfondisce alcuni tratti della Milano del secondo Ottocento, in cui la geografia artistica è caratterizzata da uno snodo dinamico di grande apertura, che conferma il ruolo già predominante della città nel contesto nazionale della prima parte del secolo, proiettato ulteriormente in un panorama internazionale.

cod. 630.8

Un testo capace di raccontare il mondo con un linguaggio universale, in grado di svincolarsi da qualsivoglia legame culturale territoriale e locale, ma al contempo estraneo ai paradigmi appiattenti del linguaggio globale di questo scorcio di millennio. La lingua usata è una straordinaria sintesi di primitivo e digitale, di pulsioni ancestrali mixate con le paure, le speranze e le “ansietà” provocate e indotte da un futuro che vive sottotraccia e pienamente nella quotidianità.

cod. 2000.1436

I pubblici della cultura

Audience development, audience engagement

In questo volume esperti in differenti discipline propongono analisi, metodologie e strumenti di lavoro, esperienze e best practices per favorire l’elaborazione di progetti e iniziative volte ad ampliare e a qualificare la partecipazione dei cittadini alla vita culturale.

cod. 1257.43

Giovanni Fiorentino

Il flaneur e lo spettatore.

La fotografia dallo stereoscopio all'immagine digitale

Un originale confronto tra i testi di Charles Baudelaire e Oliver Wendell Holmes. Entrambi, pur su fronti opposti e con esperienze differenti, colgono la dimensione industriale della fotografia, la nascita del pubblico moderno, la potenza immaginaria delle icone riproducibili all’infinito, la convergenza tra economia, tecnica e consumi spettacolari.

cod. 246.7

Cristina Casero

Enrico Butti.

Un giovane scultore nella Milano di fine Ottocento

Sulla base di documenti d’archivio e fonti dell’epoca, il testo offre un approfondimento dell’attività giovanile di Enrico Butti (Viggiù, 1847-1932), figura emblematica per le vicende della scultura lombarda a cavallo tra Otto e Novecento, la cui fama è legata a celebri lavori quali il Monumento ad Alberto da Giussano a Legnano o quello a Giuseppe Verdi a Milano.

cod. 630.5

Carlo Alberto Gemignani

L'occhio sul paesaggio.

Archivi fotografici locali e patrimonio rurale della montagna appenninica

Dal ritrovamento dell’archivio del fotografo Berto Giuffra, attivo dagli anni Trenta agli anni Novanta sull’Appennino ligure-emiliano, nasce quest’indagine, che mostra come, attraverso la “decifrazione” dell’immagine, il geografo e lo storico del paesaggio possano comprendere i mutamenti che l’età della “grande trasformazione” ha portato con sé: un’età che in termini ambientali e territoriali ha coinciso con la quasi scomparsa delle pratiche di utilizzo delle risorse locali.

cod. 1387.52

Elena Di Raddo

Mario de Maria.

Pictor di storie misteriose nella pittura simbolista europea

Pittore molto conosciuto e ammirato, Mario de Maria è stato un protagonista del simbolismo italiano, contribuendo a portare la pittura paesaggistica di matrice romantica e realista verso tematiche più vicine al clima secessionista mitteleuropeo. Il volume ricostruisce l’attività artistica di de Maria in relazione alle novità dell’arte italiana ed europea di fine Ottocento.

cod. 630.6

Vincenzo Esposito

Il fotografo, il santo, due registi e tre film.

Temi e riflessioni di etnologia audiovisiva

Il volume elabora un approccio interpretativo ai fatti culturali di un contesto determinato, proiettato verso un modello audiovisivo di livello etnologico. Una proposta di etnologia audiovisiva che si colloca tra l’etnografia visiva, con i suoi dati di “campo”, e l’antropologia visuale, con le sue riflessioni, le sue teorie e i suoi modelli di ampio respiro teorico.

cod. 633.9

Giacomo Daniele Fragapane

Realtà della fotografia.

Il visibile fotografico e i suoi processi storici

Una serie di questioni sulla dimensione implicitamente dialettica della fotografia e sul ruolo che in essa, in forme consapevoli o inconsce, hanno assunto talune figure e modalità del vedere.

cod. 633.10