La dominanza medica.

Eliot Freidson

La dominanza medica.

Le basi sociali della malattia e delle istituzioni sanitarie

Edizione a stampa

36,50

Pagine: 288

ISBN: 9788846432391

Edizione: 1a edizione 2002

Codice editore: 1370.1.7

Disponibilità: Discreta

Quali percorsi i medici e i pazienti seguono prima di incontrarsi? In che modo il paziente riconosce, interpreta e accetta i sintomi della propria malattia e come arriva a consultare un medico? Quali strade segue il professionista prima di aprire uno studio nella comunità dove vive il paziente? Quando e come ha scelto il suo lavoro e come ha trasformato i propri valori per accettare quelli dominanti nella professione? E se i due attori sono così fondamentalmente estranei l'uno all'altro come è possibile per il medico difendersi dalle pressioni che il paziente esercita su di lui? E il paziente riesce a non subire le pressioni che gli vengono dal medico, mantenendo il proprio orientamento sociale e personale? Come può, allora, il medico indurre il suo cliente a fare ciò che egli ritiene sia giusto? La risposta va ricercata nella fiducia che il paziente ha verso il medico o invece nell'autorità che il professionista riesce ad imporre? E in tal caso da cosa dipende l'autorità? Si tratta di un'autorità legittimata dalla capacità di risolvere i bisogni di salute della popolazione o da un patto istituzionale tra medici e stato? Alla base del potere medico è l'autonomia professionale? E tale potere come si esprime sulle altre professioni sanitarie e nei riguardi delle organizzazioni burocratiche entro cui viene svolta la pratica medica? Come riescono, infine, i medici a mantenere inalterata nel tempo la propria dominanza?

Per cercare le risposte a questi interrogativi, che appaiono a tutt'oggi di grande interesse, E. Freidson ha impiegato anni di studio e ricerca sulla società americana giungendo a risultati che costituiscono una parte essenziale della attuale sociologia medica e delle professioni. La sua interpretazione, che tende a sottolineare il carattere processuale e conflittuale della crescita professionale, individua tre differenti dimensioni di analisi: quella 'micro' connessa al rapporto medico-paziente e alle decisioni prese da entrambi i soggetti; quella 'meso' legata alle influenze culturali e ai contesti sociali ed organizzativi della pratica medica; quella 'macro' relativa alla dimensione istituzionale e sociale della medicina.

Seguendo, dunque, queste diverse linee teoriche si è pensato di proporre al pubblico italiano una selezione degli scritti di Freidson attraverso tre sezioni che rispettano in larga misura l'iter cronologico del suo lavoro. La prima è volta a dimostrare come la malattia e la cura siano costruzioni sociali, la seconda è finalizzata ad individuare le basi sociali delle istituzioni mediche, la terza è dedicata alla definizione di una consapevole sociologia della medicina e delle professioni.

Eliot Freidson , professore emerito di Sociologia alla New York University, è autore di numerosi volumi sulla professione medica tra cui Patient's Views of Medical Practice, Doctoring Together, Profession of Medicine, Professional Power tutti pubblicati dalla University of Chicago Press. Il suo lavoro, più volte premiato e pubblicato in numerosi paesi europei, si distingue per continuità, rigore scientifico e grande attenzione ai problemi di pubblico interesse, tanto da essere considerato un riferimento classico nello studio della sociologia della medicina e delle professioni.

Giovanna Vicarelli , professore di Sociologia presso la Facoltà di Economia di Ancona, si occupa di politica sanitaria e di professione medica con particolare riguardo alla dimensione storico-comparativa della costruzione dei moderni sistemi di welfare e la crescita delle professioni sanitarie. Tra le sue pubblicazioni: Alle radici della politica sanitaria in Italia. Società e salute da Crispi al Fascismo (Il Mulino 1997), La politica sanitaria tra continuità e innovazione (Einaudi 1997).


Giovanna Vicarelli , Presentazione
Eliot Freidson , Prefazione
Parte I. La costruzione sociale della malattia
Malattia e reti sociali
La medicalizzazione della vita quotidiana
La gestione professionale della malattia
Riconoscersi malati: quando e come
Differenze sociali nell'accesso ai servizi sanitari
Negoziazione e conflitto nel rapporto medico-paziente
Parte II. La divisione del lavoro nella sanità
Una soluzione al problema dell'autorità
Professioni e burocrazie a confronto
Medici e paramedici: una relazione diseguale
L'autonomia e il gruppo dei pari
Le norme e i valori come fattori di regolazione
Parte III. La sociologia medica e delle professioni
I concetti basilari nello studio della malattia e della cura
Verso una sociologia dei servizi sanitari
Un approccio strutturale all'analisi della medicina
Divisione del lavoro ed interazione sociale
Professioni ed occupazioni
Autonomia e monopolio professionale
Il potere delle professioni
Stefania Sottili , Bibliografia
Opere di E. Freidson.

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