A scuola di parità.

Giulia Maria Cavaletto

A scuola di parità.

Educare le giovani generazioni alla parità di genere

In uno scenario europeo e nazionale in cui le pari opportunità hanno assunto negli ultimi vent’anni una rilevanza cruciale e una centralità derivante dall’adozione della prospettiva del gender mainstreaming, gli stereotipi di ruolo resistono e si camuffano sotto nuove forme, in alcune aree del paese più che in altre. Segnali incoraggianti arrivano dalle generazioni più giovani, che devono essere educate a una partecipazione sociale, civile e politica che renda l’uguaglianza delle opportunità e delle scelte una opzione reale e non soltanto formale.

Pagine: 112

ISBN: 9788891758637

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 2000.1482

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 112

ISBN: 9788891764416

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 2000.1482

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il volume nasce come strumento di lavoro e di accompagnamento per studenti e docenti all'interno del progetto "Diritti 70.0", ideato e realizzato nelle scuole del Piemonte dalla Consigliera di parità regionale. Il titolo del progetto vuole essere evocativo della ricorrenza dei settant'anni dal primo voto delle donne nella nostra Repubblica e rivolgersi in modo esplicito ai Millenials, i nativi digitali a cui idealmente la storia consegna i valori fondanti la nostra democrazia.
La conquista del suffragio universale costituisce lo spunto per una più ampia attività formativa ed educativa rivolta agli studenti delle classi di scuola superiore sui temi degli stereotipi di genere e la loro evoluzione nel tempo, sulla resistenza di alcuni pregiudizi che famiglia, scuola, mercato del lavoro tendono a costruire e replicare. All'interno di uno scenario europeo e nazionale in cui le pari opportunità hanno assunto negli ultimi vent'anni una rilevanza cruciale e una centralità derivante dall'adozione della prospettiva del gender mainstreaming, gli stereotipi di ruolo resistono e si camuffano sotto nuove forme, in alcune aree del paese più che in altre. E il divario con altri paesi d'Europa si amplia, alimentando la disuguaglianza e al contempo privando l'Italia del vantaggio competitivo che deriva dalla valorizzazione dei propri talenti e dall'applicazione dell'uguaglianza sostanziale.

Giulia Maria Cavaletto, Consigliera di parità della Regione Piemonte, è ricercatrice, sociologa del lavoro e della famiglia presso l'Università di Torino. Si occupa attivamente di pari opportunità, di occupazione femminile e carriere, di disuguaglianze di genere all'interno della famiglia.

Giovanna Pentenero, Prefazione
Monica Cerutti, Premessa
Introduzione
"Oggi vado a votare". I diritti delle donne nella Repubblica Italiana
Identità e socializzazione di genere
Giulia Maria Cavaletto, Filomena Musmanno, La famiglia e la divisione del lavoro: il problema irrisolto della doppia presenza
Il lavoro delle donne, il lavoro per le donne: porte di vetro, soffitti di cristallo, precipizi di vetro
Politiche per la parità, la parità nelle politiche
Chiara Maria Germano, La discriminazione di genere nel mercato del lavoro: la situazione italiana e le tutele contenute nel Codice di pari opportunità tra uomo e donna
Il villaggio perfetto. Componimento vincitore del Concorso abbinato al progetto "Diritti 70.0" - anno scolastico 2016-2017
Le pioniere e i pionieri del progetto "Diritti 70.0".

Collana: Varie

Argomenti: Infanzia, adolescenza - Donne, politiche di genere - Sociologia della famiglia

Livello: Studi, ricerche

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