Congiunture e dinamiche di una regione periferica.

A cura di: Paola Pierucci

Congiunture e dinamiche di una regione periferica.

L'Abruzzo in età moderna e contemporanea

I saggi contenuti nel volume si concentrano sull’analisi di questioni legate alla storia dell’Abruzzo tra il xvi e il xix secolo. Attraverso indagini condotte su fonti d’archivio e bibliografiche, sono state studiate tematiche di carattere storico, sociale ed economico che hanno messo in risalto le peculiarità e le dinamiche dello sviluppo dell’economia regionale, nel più ampio contesto del Mezzogiorno in età moderna e contemporanea.

Edizione a stampa

39,00

Pagine: 324

ISBN: 9788891762061

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 1501.142

Disponibilità: Discreta

Pagine: 324

ISBN: 9788891765925

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1501.142

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 324

ISBN: 9788891765949

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1501.142

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Territorio di confine, caratterizzato da una viabilità carente e da una portualità poco sviluppata, l'Abruzzo di età moderna versava in un profondo stato di arretratezza: l'assenza di capitali e di iniziative imprenditoriali e le difficoltà di comunicazione di un'area in gran parte montuosa condizionavano la produzione agricola e manifatturiera. Il mercato regionale assumeva così le caratteristiche di una realtà frammentata con scambi rarefatti e disomogeneità dei prezzi, in cui la produzione era destinata in gran parte all'autoconsumo.
A partire dall'Unità il miglioramento delle vie di comunicazione, la costruzione della linea ferroviaria adriatica e il conseguente collegamento commerciale con Roma, hanno favorito l'integrazione dell'Abruzzo nel mercato nazionale. L'economia regionale ha mostrato tuttavia uno sviluppo disomogeneo, con la progressiva concentrazione delle attività produttive e della ricchezza nelle aree costiere e lungo le principali vie di comunicazione. Solo sul finire dell'Ottocento, con l'arrivo dei capitali stranieri, si sono sviluppate le prime importanti iniziative industriali e si è dato avvio a quel processo di industrializzazione che si sarebbe poi alimentato con i capitali dei grandi gruppi imprenditoriali e con le capacità della borghesia industriale e commerciale della regione.
I saggi contenuti in questo volume si concentrano sull'analisi di questioni legate alla storia dell'Abruzzo tra il XVI e il XIX secolo. Attraverso indagini condotte su fonti d'archivio e bibliografiche sono state studiate tematiche di carattere storico, sociale ed economico che hanno messo in risalto le peculiarità e le dinamiche dello sviluppo dell'economia regionale, nel più ampio contesto del Mezzogiorno in età moderna e contemporanea.

Paola Pierucci
è professore ordinario di Storia economica presso l'Università degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti. I suoi interessi scientifici hanno avuto per oggetto principalmente lo studio dell'economia dell'Abruzzo moderno e contemporaneo. Si è interessata inoltre di storia monetaria e attualmente si occupa di storia della ragioneria e in particolare della evoluzione delle teorie e delle tecniche contabili in Europa.

Nicola Mattoscio, Introduzione
Ada Di Nucci, I prezzi e le merci a Lanciano nel Cinquecento
(Introduzione; Le fiere di Lanciano nel Cinquecento; Le merci scambiate nella fiera di Lanciano; Il grano; I panni di lana; Il vino; Il sale e le spezie; Il pellame; Gli animali; I metalli; Conclusioni)
Dario Dell'Osa, Amministrazione della proprietà fondiaria ed esercizio del credito nelle grandi famiglie del teramano tra XVI e XIX secolo
(Introduzione; Il processo di accumulazione e conservazione del patrimonio fondiario; Il patrimonio familiare tra Settecento e Ottocento; I contratti agrari; L'attività creditizia; Conclusioni)
Paola Pierucci, L'arte della ceramica a Castelli. Botteghe, produzione e mercati di sbocco
(Materie prime e organizzazione della produzione; Mercati di sbocco; Le fiere di Senigallia; Trasporto dei manufatti e delle materie prime; Prelievi fiscali e crisi)
Dario Dell'Osa, L'attività creditizia a Pescara nel decennio napoleonico (1806-1815)
(Introduzione; I luoghi e i protagonisti dell'attività creditizia; Gli strumenti dell'attività creditizia; Il prestito a titolo gratuito e il prestito semplice con tasso di interesse; Il censo bollare e il censo mutuo napoletano; Il mutuo pignoratizio o "anticipo"; Le compravendite di beni immobili; Un confronto con il secolo precedente; Conclusioni)
Paola Nardone, I porti abruzzesi nei primi decenni dell'Ottocento: struttura amministrativa, politica e professionale
(Introduzione; Le figure professionali nei porti e negli scali abruzzesi; Nazionalità, documenti di navigazione e rappresentanze consolari)
Natascia Ridolfi, La linea ferroviaria adriatica in Abruzzo: resistenze ed espropriazioni (1861-1954)
(Le espropriazioni per pubblica utilità; La realizzazione della linea adriatica; I miglioramenti al tracciato ferroviario; Le resistenze dei proprietari terrieri; Alcune considerazioni conclusive)
Paola Pierucci, Imprenditoria locale, capitale straniero e gruppi nazionali nell'industria elettrica abruzzese (1884-1942)
(Premessa; L'iniziale utilizzazione in loco e l'esportazione verso Napoli dell'energia prodotta; Il tentativo degli imprenditori locali di inserimento nella grande produzione e la definitiva affermazione della Sme in Abruzzo; La costruzione dei grandi impianti idroelettrici abruzzesi; Le aziende elettrocommerciali locali e l'affermazione dell'Unes in Abruzzo)
Ada Di Nucci, L'avvio delle sperimentazioni agricole nel teramano
(Il settore agricolo prima e dopo l'Unità d'Italia; Il teramano nell'Ottocento; Giuseppe Devincenzi agronomo innovatore; Sperimentazioni agricole; Conclusioni)
Gaetano Sabatini, Le discronie di un'economia in transizione. Sistema agro-pastorale, emigrazione e credito in Abruzzo tra Otto e Novecento
(Il sistema agro-pastorale abruzzese: crisi e conflitti tra XVIII e XIX secolo; Un progetto per la rinascita dell'economia abruzzese in età post-unitaria: Giuseppe Andrea Angeloni e la costruzione di un sistema ferroviario regionale; Emigrazione e rimesse; Le difficoltà del credito in Abruzzo all'inizio del Novecento: i risultati dell'Inchiesta Jarach; Conclusioni)
Marcello Benegiamo, Impresa e industria in Abruzzo nel Novecento
(Alcune considerazioni preliminari; L'industria mineraria; L'industria elettrochimica; L'industria elettrica; Dalla ricostruzione al decollo: la Val Pescara; La Valle del Sangro tra Sangro-Chimica e Fiat; Litorale teramano e comprensorio aquilano; Un rapido bilancio)
Barbara Iannone, Le società anonime in Abruzzo. Il caso della Banca di Pescara
(Introduzione; L'Abruzzo: cenni storici e profili evolutivi di fine Ottocento ed inizi del Novecento; Le società anonime in Italia: cenni storici; L'oggetto dell'indagine: la Banca di Pescara; Aspetti amministrativi e gestionali delle società anonime; Conclusioni)
Natascia Ridolfi, Povertà e crisi alimentare in Abruzzo durante il secondo conflitto mondiale
(L'organizzazione alimentare di guerra; L'istituto del razionamento alimentare e i generi tesserati; La sopravvivenza negli anni del conflitto; La domanda di alimenti "regolamentata": i numeri della fame; L'offerta clandestina: il mercato nero; Conclusioni)
Emanuele Felice, Il ruolo della Cassa per il Mezzogiorno nello sviluppo dell'Abruzzo. Un caso virtuoso?
(Introduzione; Uno sguardo d'insieme sull'attività "diretta"; Le infrastrutture di trasporto: l'Abruzzo al centro dell'Italia; L'impegno nella normalizzazione idrica; La sfida per lo sviluppo dell'industria: un "modello" riuscito?; Intervento straordinario e convergenza: le ragioni di un successo).

Contributi: Marcello Benegiamo, Dario Dell'Osa, Ada Di Nucci, Emanuele Felice, Barbara Iannone, Nicola Mattoscio, Paola Nardone, Natascia Ridolfi, Gaetano Sabatini

Collana: La società moderna e contemporanea

Argomenti: Storia sociale e demografica

Livello: Studi, ricerche

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