Il volume vuole sottolineare il mutamento culturale che ha portato al riconoscimento dei diritti e dell'interesse del bambino provocando significative trasformazioni anche sul piano giuridico, istituzionale, sociale e culturale. Tuttavia se si confermano processi culturali che riconoscono il bambino come soggetto e valorizzano l'esercizio dei suoi diritti e delle capacità che è in grado di esprimere, nello stesso tempo si delineano spazi culturali con una crescente espansione di situazioni di difficoltà e sofferenza dell'infanzia.
Il contrasto di tali orientamenti delinea una serie di questioni complesse con cui si devono confrontare gli assistenti sociali e gli operatori sociali nell'esplicazione del loro lavoro. In questo senso il libro intende proporre un'analisi dei sistemi di tutela e delle procedure di intervento dei Servizi Sociali proponendosi come strumento di approfondimento e di lavoro per gli assistenti sociali, gli operatori sociali e per coloro che si occupano della organizzazione e della gestione dei Servizi Sociali.
Sotto l'onda di una innovativa trasformazione culturale che sta investendo il lavoro sociale coloro che, ai vari livelli, lavorano nei Servizi Sociali trovano nel territorio, qualificato come zona sociale, uno dei modelli organizzativi più efficaci per l'identificazione dei bisogni sociali. In tal senso gli autori delineano un recupero dei percorsi di radicamento dei soggetti, uscendo dalla logica di un welfare categoriale. Poiché senza questo cambiamento culturale ed organizzativo il lavoro dei Servizi Sociali presenterà segni di inadeguatezza, il libro propone ad assistenti sociali, operatori sociali e a coloro che si occupano di gestione dei Servizi Sociali spunti operativi per far emergere dalla realtà identitaria del territorio la complessa produzione e manifestazione dei bisogni delle persone.
Carla Landuzzi è Ricercatore Confermato presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna. Si occupa di tematiche relative alle trasformazioni urbane nell'ambito dei processi di mutamento culturale, con particolare attenzione alle fenomenologie dell'emarginazione sul territorio. Su queste tematiche è autrice di saggi e volumi pubblicati per i nostri tipi. Fa parte della Redazione della Rivista Sociologia Urbana e Rurale.
Manuela Corazza è Responsabile del Servizio Genitorialità e Infanzia del Comune di Bologna-Settore Coordinamento Servizi Sociali. Svolge docenza presso il Corso di Laurea triennale in Servizio Sociale e presso il Corso di Laurea specialistica in Responsabile nella progettazione e nel coordinamento dei servizi sociali.