Femminicidio

Barbara Spinelli

Femminicidio

Dalla denuncia sociale al riconoscimento giuridico internazionale

Il termine “femminicidio”, nato in occasione della strage delle donne di Ciudad Juarez, indica la violenza fisica, psicologica, economica, istituzionale, rivolta contro la donna «in quanto donna». Il testo illustra le tesi elaborate in Centroamerica sulle cause del femminicidio ed espone i meccanismi di indagine e di denuncia, i risultati di ricerche locali, le politiche sviluppate, la richiesta di riconoscimento giuridico del femminicidio come specifico reato e crimine contro l’umanità.

Edizione a stampa

28,00

Pagine: 204

ISBN: 9788846498458

Edizione: 6a ristampa 2014, 1a edizione 2008

Codice editore: 623.37

Disponibilità: Discreta

Perché un libro sul femminicidio? Per raccontare le origini e la storia di questo recentissimo neologismo, ormai sempre più diffuso anche nel nostro paese con riferimento alla strage delle donne di Ciudad Juarez, in Messico. L'autrice documenta la nascita del termine femminicidio, antecedente a tali fatti, e spiega come esso sia stato adottato dalle donne centroamericane per veder riconosciuti e rispettati i propri diritti umani, in particolare quello ad una vita libera da qualsiasi forma di violenza. Femminicidio è la violenza fisica, psicologica, economica, istituzionale, rivolta contro la donna "in quanto donna", perché non rispetta il ruolo sociale impostole. L'autrice illustra, inoltre, le tesi elaborate in Centroamerica sulle cause del femminicidio ed espone i meccanismi di indagine e di denuncia, i dati risultanti dalle ricerche locali, le politiche sviluppate sulla loro base, la conseguente richiesta di riconoscimento giuridico del femminicidio come specifico reato e come crimine contro l'umanità.
Nel volume si mette in luce l'alleanza tra donne e Ong a tutela dei diritti umani per inchiodare lo stato messicano alle sue responsabilità per i massacri di donne a Ciudad Juarez. Ora, grazie alla copertura mediatica del caso messicano, il femminicidio non rappresenta più solo una specificità centroamericana, ma ha assunto una valenza generale, uscendo dall'ambito importante, ma ristretto, della descrizione di un fenomeno locale per costruirsi come concetto giuridico, di rilevanza interna e internazionale.
Il percorso di riconoscimento del femminicidio come crimine contro l'umanità, ora preso in considerazione anche a livello europeo, ha una valenza universale: consente di individuare il filo rosso che segna, a livello globale, la matrice comune di ogni forma di violenza e discriminazione contro le donne, ovvero la mancata considerazione della dignità delle stesse come persone. Non rispettare i diritti delle donne lede l'umanità tutta: tale affermazione pone le basi per la costruzione di relazioni sociali diverse, incentrate sulla Persona in quanto tale e sul rispetto reciproco a prescindere da ogni forma di diversità, sia essa sessuale, etnica, giuridica o ideologica.

Barbara Spinelli, praticante avvocato, collabora con i Giuristi Democratici a livello nazionale ed internazionale e con la Rete Femminista. Le sue ricerche riguardano soprattutto le politiche di contrasto alla violenza e alle discriminazioni di genere e il femminicidio nel mondo. Oltre a numerosi articoli per quotidiani e testate specialistiche, sul tema ha redatto per i Giuristi Democratici il dossier "Violenza sulle donne: parliamo di femminicidio. Spunti di riflessione per affrontare a livello globale il problema della violenza sulle donne con una prospettiva di genere".



Patrizia Romito, Presentazione
Premessa
Introduzione. Genere, linguaggio, potere, riconoscimento, diritti fondamentali
Sulle origini dei termini femmicidio e femminicidio
("Femmicidio" e "femminicidio"; Diana Russell, la teorica del femicide; Marcela Lagarde: dal femicide al feminicidio; Femicide, femicidio, femminicidio: parlarne è una scelta comunque "politica"; Ginocidio e femminicidio; Parole di discriminazione e parole di liberazione)
Il riconoscimento sociale del femminicidio
(L'affermazione dell'esistenza del soggetto femminile nella società patriarcale; I movimenti ed il riconoscimento della soggettività femminile in America Latina; La nascita del movimento contro il femminicidio a Ciudad Juarez; L'espansione del movimento a livello regionale; Il caso emblematico di Ciudad Juarez: la stampa e l'internazionalizzazione; Marcela Lagarde e la rivoluzione femminista in America Latina)
Il femmicidio ed il femminicidio come categorie criminologiche di indagine
(Premessa; Un approccio di genere all'indagine sui crimini contro le donne; Russell, la categoria criminologica del femminicidio; Lagarde, la categoria criminologica del femminicidio; Altre teorie criminologiche; Le prime indagini criminologiche in America Latina; Gli esiti delle indagini)
Schede informative. Le indagini criminologiche negli altri stati latinoamericani
Verso il riconoscimento giuridico del femminicidio
(Il punto di partenza; La difficoltà di tradurre una categoria politica, antropologica e criminologica in un concetto giuridico; Introduzione del reato di femminicidio nei codici penali latinoamericani; Il femminicidio come violazione dei diritti umani delle donne "in quanto donne")
Il dibattito italiano ed europeo sul riconoscimento politico e giuridico del femminicidio
Conclusioni. Genere, Diritti, Identità, Cittadinanza, Democrazia
Ringraziamenti
Bibliografia di riferimento.

Contributi: Patrizia Romito

Collana: Griff - Gruppo di ricerca sulla famiglia e la condizione femminile

Argomenti: Donne, politiche di genere - Studi di genere

Livello: Studi, ricerche

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