Naufraghi nella rete.

Luca Vallario

Naufraghi nella rete.

Adolescenti e abusi mediatici

Pur non avendo ancora definito una collocazione nella nosografia ufficiale del DSM, la letteratura osserva sempre più comportamenti disfunzionali legati ai nuovi consumi mediatici. Il testo propone una lettura originale di queste nuove forme patologiche. Emergono un’ampia panoramica sulla letteratura dell’argomento e nuove tesi interpretative sul piano psicodinamico, cognitivo, relazionale.

Edizione a stampa

30,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846498632

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 1250.118

Disponibilità: Nulla

La soggettività umana è oggi attraversata dalle tecnologie multimediali. Assistiamo ad una sommersa ma perentoria mutazione antropologica, che tocca il pensiero e l'identità dell'uomo: la multimedialità costituisce una produzione sociale e culturale, ma anche psicologica.
Per gli adolescenti, eterni Ulisse alla ricerca di un orizzonte perduto, il mondo del virtuale si propone come il riparo di Circe, una tentazione cui non sanno resistere. Si materializza un incontro fruttuoso che propone copie del reale indolori e morbide, scorciatoie prive del pedaggio problematico e sofferto di questa fase evolutiva.
Il virtuale rafforza l'idea di una vita in cui non c'è spazio per la complessità, che risponde alle leggi della fuga e dell'onnipotenza. Una fuga rafforzata dalla debolezza di sistemi di riferimento significativi come la società, la scuola, la famiglia. Una fuga che atrofizza il rapporto con il reale.
Dove non si riescono a legare eventi reali e rappresentazioni mentali l'individuo porta dentro di sè questo sdoppiamento. Le forme della sofferenza della mente sono in evoluzione, vincolate ai luoghi e ai tempi. Pur non avendo ancora definito una collocazione specifica nella nosografia ufficiale del DSM, la letteratura osserva sempre più comportamenti disfunzionali legati ai nuovi consumi mediatici.
Il testo propone una lettura originale di queste nuove forme patologiche. Emergono un'ampia panoramica sulla letteratura dell'argomento e nuove tesi interpretative sul piano psicodinamico, cognitivo, relazionale. Chiavi di lettura rinnovate e alcuni concetti originali si concretizzano in una proposta terapeutica multidisciplinare ed integrata, empirica e provvisoria, tesa a riportare nel cortile del reale esistenze sempre più perse nel mare del virtuale.
Un'esposizione chiara, impreziosita da riferimenti tecnici, letterari, cinematografici, mitologici, rende la lettura di questo testo suggestiva e stimolante, ricca di spunti per coloro che operano a diverso titolo nell'ambito della psicologia, della psicoterapia in particolare, ma anche per insegnanti, educatori, formatori, genitori.

Luca Vallario, psicologo, psicoterapeuta ad orientamento sistemico-relazionale, svolge attività clinica in ambito privato e all'interno dell'ambulatorio Linea Retta per i Disturbi Alimentari nella provincia di Latina. Didatta di base della Scuola Romana di Psicoterapia Familiare, è presidente del Centro Psyche onlus di Latina. Dal 1995 al 2003 ha coordinato un intervento di prevenzione sui comportamenti a rischio e i C.I.C. per tutti gli istituti superiori del Lodigiano. Autore di diversi articoli scientifici, è co-autore del libro Il rito del rischio nell'adolescenza (Magi, 2005).



Carmine Saccu, Prefazione
Emanuele Cozzi, Maurizio Martorelli, Introduzione
Note dell'autore
Le cinque generazioni della comunicazione umana: dalla parola a Internet
(Comunicare; Senza parole; Il linguaggio: socializzazione e capacità simbolica; La scrittura: l'Io e il pensiero logico; La stampa: l'apertura alle masse e il consolidarsi della visione alfabetica; Le telecomunicazioni: velocità, annullamento delle distanze e protagonismo; La televisione: dalla didascalia al sogno; L'era digitale: l'Homo digitalis; Il computer: simultaneità e conoscenza primitiva; Il cellulare: annullare le distanze; Internet: modalità endogena, virtuale e multimedialità; I cambiamenti psicologici all'incrocio delle cinque tappe)
L'identità tra reale e virtuale
(L'identità tra reale e virtuale; La tecnica; La realtà virtuale; Cambiamenti identitari)
Adolescenti naufraghi
(I retomani: naufraghi, rischiosi e complessi. Dalla sfida alla fuga dalla realtà; Prevalenza del fenomeno; La ricerca del Centro Psyche; La relazione tra caratteristiche di personalità e abusi mediatici: adolescenza e identità; Il tempo del cambiamento identitario; Il lavoro del cambiamento identitario; La fine del tempo e del lavoro; Il rito del rischio; I naufraghi non problematici e i naufraghi problematici; I problematici in altre ricerche)
La relazione patologica
(Una patologia in Internet o da Internet?; La nosografia; Le nuove dipendenze: la storia degli abusi mediatici in tredici versioni e mezza)
La dipendenza borderline
(La dipendenza: un affare complesso; L'ipotesi del funzionamento borderline; Adolescenza e dipendenza; Virtuale e adolescenza; Dalla caverna al principio del virtuale)
Due storie nella rete
(Claudio, quando l'emarginazione è mediatica; Alberto, l'eroe tra due mondi)
La terapia del cortile
(Il trattamento degli abusi mediatici; Principi generali; Procedura)
Bibliografia
(Filmografia; Sitografia).

Contributi: Emanuele Cozzi, Maurizio Martorelli, Carmine Saccu

Collana: Psicoterapie

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Adolescenza: psicologia, psicopatologia e clinica

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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