TY - JOUR PY - 2011 SN - 1972-5760 T1 - Dignità umana: obbligo di rispetto o contenuto prescrittivo? Note su un recente convegno JO - SOCIOLOGIA DEL DIRITTO DA - 12/15/2011 12:00:00 AM DO - 10.3280/SD2011-002009 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=44059 AU - Cattinari, Enrico Bertrand SP - 179 EP - 192 IS - 2 VL - XXXVIII LA - IT AB - Dal momento in cui la dignità, da assioma filosofico, viene calata in un contesto normativo, si rende necessario uno sforzo ermeneutico e argomentativo per definirne la portata e, se possibile, il contenuto. Il principio che ricorre con maggiore insistenza nei diversi contributi è quello dell’autonomia, intesa però non come mera libertà dell’individuo, considerato a prescindere dalla realtà e dal contesto sociale in cui si situa, bensì come capacità-libertà del soggetto di orientare in concreto le proprie scelte. La questione se il ricorso ad una categoria pre-giuridica quale la dignità umana svolga un ruolo veramente importante, rafforzando l’enunciazione dei diritti, o se invece il suo valore sia puramente retorico, rimane necessariamente aperta. Il rischio più grave è invece che si cerchi di estendere l’idea di dignità dall’essere umano concreto all’umanità nel suo complesso; trasformando così il riferimento alla dignità umana, da limite invalicabile posto a difesa del singolo, in strumento di quelle ingerenze nella sfera personale, per contrastare le quali era stato originariamente invocato. PB - FrancoAngeli ER -