@article{51516, year={2014}, issn={1972-4853}, journal={MONDO CONTEMPORANEO}, number={1}, volume={}, doi={10.3280/MON2014-001006}, title={Sacrifici e desideri. Il movimento del ’77 nell’Italia che cambia}, abstract={La «politica dei sacrifici» del governo Andreotti e la proposta dell’«austerità» avanzata da Berlinguer furono il principale bersaglio del movimento del 1977. Ebbe così luogo, quell’anno, la prima contrapposizione esplicita e frontale in Italia fra il principale partito della sinistra e un movimento sociale. Si trattò non solo di uno scontro politico e ideologico, ma anche di una contrapposizione tra diversi universi culturali, sistemi di valori, modelli esistenziali, che traducevano modi diversi di interpretare e vivere le trasformazioni della società italiana. Il movimento fu anche un’espressione di quei cambiamenti, cui diede corpo con un rapporto tra militanza e privato diverso dal passato. rigide posizioni del suo gruppo dirigente, quei fermenti, però, attraversarono anche il corpo del Pci.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=51516}, author={Alessio Gagliardi} pages={75-94}, language={IT}}