@article{56769, year={2016}, issn={1972-554X}, journal={SOCIOLOGIA DEL LAVORO }, number={142}, volume={}, doi={10.3280/SL2016-142001}, title={Se questo è un lavoro. Meccanismi estrattivi e pratiche di resistenza nell’economia fondamentale}, abstract={Il contributo introduce la categoria di economia fondamentale - intesa come il complesso delle attività economiche che costituisce l’infrastruttura materiale della vita sociale - e ne propone un’analisi a partire dalle trasformazioni del lavoro nei settori che ne fanno parte (la produzione e distribuzione degli alimenti; la distribuzione dell’acqua, dell’energia elettrica e del gas; il trattamento dei rifiuti; l’istruzione; la sanità; i servizi di cura; i trasporti). Anche nell’area dell’economia fondamentale, che più di altre dovrebbe essere guidata dall’idea di benessere collettivo, si è diffuso negli ultimi decenni un approccio neo-liberale orientato alla massimizzazione del valore e all’estrazione di tipo finanziario. Questa profonda trasformazione si riflette in misura consistente sui lavoratori, oltre che sugli utenti/ consumatori. Il perseguimento di extraprofitti, infatti, passa anche da dispositivi che incidono sulla retribuzione e sulle condizioni di lavoro, come nei casi della soppressione di servizi poco remunerativi, dell’abbassamento di standard di qualità e della contrazione di costi che da fissi si trasformano in variabili, quelli legati al lavoro in primis. In questo scenario, tuttavia, non mancano le esperienze innovative che, in risposta ai processi di estrazione di valore nell’area dell’economia fondamentale, propongono forme alternative di produzione, organizzazione e distribuzione capaci di rimettere al centro il ruolo del lavoro e del lavoratore.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=56769}, author={Filippo Barbera and Joselle Dagnes and Angelo Salento} pages={7-26}, language={IT}}