TY - JOUR PY - 2016 SN - 1972-4969 T1 - Il processo di ricambio generazionale nell’impresa di famiglia JO - STUDI ORGANIZZATIVI DA - 8/15/2016 12:00:00 AM DO - 10.3280/SO2016-001003 UR - http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=57154 AU - Tirabeni, Lia SP - 58 EP - 90 IS - 1 VL - LA - IT AB - Il ricambio generazionale è uno dei cambiamenti più significativi che un’impresa famigliare si trova a vivere: occupa, infatti, un posto di particolare rilievo per la tenuta nel tempo dell’azienda intrecciandosi, inevitabilmente, con i suoi assetti strategici, organizzativi, proprietari e di governo. Può essere definito come un processo di cambiamento aziendale più o meno lungo che conduce l’impresa a un nuovo assetto della proprietà del capitale in capo ai successori e al subentro di questi ultimi nelle responsabilità di governo e di direzione. Se il processo va a buon fine si ottengono, come risultato, la funzionalità duratura dell’impresa e il mantenimento del controllo nelle mani delle famiglie dei discendenti (Montemerlo, Corbetta e Preti, 2004). Questo particolare processo di cambiamento è uno scoglio sul quale si infrangono molte aziende. La prima parte di questo contributo offre un’analisi della letteratura in tema di ricambio generazionale focalizzata su tre aspetti: il ricambio come processo, gli attori nel processo ovvero i ruoli ricoperti da predecessori e successori, le caratteristiche delle transizioni riuscite. L’obiettivo del lavoro, ovvero esplorare il ricambio generazionale come processo analizzando il modo in cui esso si realizza concretamente in quattro imprese famigliari italiane, viene esplicitato nella successiva parte metodologica. In particolare ci si chiede come il processo si configuri in differenti situazioni: in presenza di (a) un solo candidato alla successione e in presenza di (b) più candidati. Come strategia di ricerca si è optato per lo studio di caso (Yin, 2002) adottando, in particolare, un multiple case design che offre maggiore solidità ai risultati (Eisendhardt, 1989). Nella fase di analisi, dopo la descrizione del profilo di ciascun caso, si sono indentificati i principali tratti, delineati anche in letteratura, che accomunano tutti i processi di ricambio vissuti dalle aziende analizzate. Sulla base del decision-making process originariamente elaborato da Simon (1977), viene poi ricostruito e analizzato ciascun ricambio come un processo caratterizzato da fasi in cui successori e predecessori ricoprono di volta in volta ruoli diversi. Il modello proposto mostra come ciascun processo si configuri, in modo tipico ideale, in maniera differente a seconda che vi sia solo un candidato o più di uno alla successione. Il lavoro si chiude con alcune proposizioni volte a indirizzare future ricerche offrendo spunti di riflessione teorici e pratici. PB - FrancoAngeli ER -