@article{63456, year={2019}, issn={2037-7851}, journal={RICERCA PSICOANALITICA}, number={1}, volume={XXX}, doi={10.3280/RPR2019-001005}, title={Diagnosi, sistemi diagnostici e accreditamento dei modelli di psicoterapia}, abstract={Lo sviluppo delle competenze diagnostiche di uno psicoterapeuta può ripercorrere la storia dello sviluppo della diagnosi nel campo della psicoterapia, in modo analogo a come l’ontogenesi ripercorre la filogenesi. Storicamente si è osservato il passaggio da posizioni antidiagnostiche a posizioni critiche costruttive. È avanzata l’ipotesi che, essendo la diagnosi una componente ineludibile del ragionamento clinico, le posizioni antidiagnostiche riflettano una confusione tra diversi livelli del ragionamento clinico (informale, formale e istituzionale) e diversi livelli dei sistemi diagnostici (scuola-specifico, psicodinamico, sistema sanitario). È sottolineata l’importanza della diagnosi per lo sviluppo della psicoterapia, il suo riconoscimento in ambito sanitario ed istituzionale, per la definizione della popolazione alla quale si rivolge un determinato trattamento psicoterapeutico e per il riconoscimento di quest’ultimo come trattamento empiricamente supportato. Sono riportati i rischi di margina-lizzazione che corrono i modelli di psicoterapia non supportati empiricamente alla luce delle indicazioni della Comunità Europea, la quale invita i Paesi Membri a rendere usufruibile alla popolazione il trattamento dei comuni disturbi mentali nel contesto delle cure primarie. Infine è presentato un percorso in quattro tappe per favorire lo sviluppo della ricerca nei modelli a rischio di marginalizzazione, attraverso la meta-analisi di casi singoli ed il benchmarking.} url={http://www.francoangeli.it/Riviste/Scheda_rivista.aspx?idArticolo=63456}, author={Enrico Benelli} pages={57-72}, language={IT}}