Il saggio propone una ricostruzione della progressiva influenza della teoria junghiana sulla epistemologia e sulla filosofia dell’immaginazione di Gaston Bachelard. L’intento non è tanto quello di sottolineare la tempestiva sensibilizzazione di Bachelard ai temi più originali della psicologia analitica, quanto quello di rintracciare, in questo "dialogo a distanza", un contributo riflessivo ad alcuni nodi dell’attuale dibattito psicoanalitico. Dalla inevitabile coimplicazione tra assunti empirici ed etico-filosofici, alla ardua concettualizzazione di quei fenomeni "transizionali", relazionali e intrapsichici, difficilmente circoscrivibili alla comunicazione razionale, della cosiddetta "terza area".