Cézanne e Merleau-Ponty: arte e filosofia tra uomo e mondo

Titolo Rivista SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)
Autori/Curatori Marco Contini
Anno di pubblicazione 2001 Fascicolo 2001/11 Lingua Italiano
Numero pagine 14 P. Dimensione file 156 KB
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The unity of drawing and color in Cézanne’s work discloses the ambiguity of man’s being-in-the-world: not subjectum, at whose glance the ruled universe ‘draws’ itself in clarity and distinctness; neither impoverished subject, irremediably consecrated to non-sense. The space in the work of Cézanne, who definitively renounces the planimetric perspective, reveals itself as a space of mutual structuration between subject and object. Meditating on this lesson, Merleau-Ponty finds the way to overcome classical dualisms, revealing the man-world unity in the mistery of the gaze. Through ontology tries the philosopher to modify the premises of western culture, showing the interlocking, medley, endless exchange beetween distinct terms.;

Marco Contini, Cézanne e Merleau-Ponty: arte e filosofia tra uomo e mondo in "SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA)" 11/2001, pp , DOI: