Il trattamento della compulsività sessuale in un paziente gay

Titolo Rivista PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE
Autori/Curatori Jack Drescher
Anno di pubblicazione 2001 Fascicolo 2001/3 Lingua Italiano
Numero pagine 13 P. Dimensione file 61 KB
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Il tema del nascondimento è molto comune nelle narrative evolutive dei ragazzi che da adulti diventeranno gay. Il loro bisogno di nascondersi viene rinforzato dall’umiliazione pubblica traumatizzante che fa seguito sia all’espressione aperta del loro desiderio omosessuale, che dei loro comportamenti non conformi alle aspettative di genere. L’esperienza di essere scoperti, puniti e umiliati per aver mostrato o per aver agito tali sentimenti o comportamenti può portare allo sviluppo di attività finalizzate al nascondimento, che persistono a lungo anche dopo che il trauma reale è stato dimenticato. Quando le espressioni aperte di intimità nei confronti di una persona dello stesso sesso vengono tenute così nascoste, le attività sessuali clandestine e proibite, pesantemente tinte da uno stato di angoscia interpersonale, possono divenire una modalità relazionale significativa per la persona. Questo articolo offre un punto di vista psicoanalitico clinico per il lavoro con gli uomini gay che tiene distinto il concetto di compulsione sessuale da quello di identità sessuale. La concettualizzazione di Harry Stack Sullivan sulle difese dissociative può essere utile per la comprensione clinica e l’elaborazione terapeutica con le persone gay in generale, e con gli uomini gay sessualmente compulsivi in particolare. Un tale approccio consente alle identità sessuali degli uomini gay di essere rispettate pur al contempo potendosi rivolgere verso i loro comportamenti compulsivi che molti di loro trovano così disturbanti.;

Jack Drescher, Il trattamento della compulsività sessuale in un paziente gay in "PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE" 3/2001, pp , DOI: