Il metodo "etnopsi" del Centre Devereux di Parigi. Tobie Nathan: dal terapeuta che lavora con un gruppo di pazienti al parlamento multietnico di terapeuti

Titolo Rivista GRUPPI
Autori/Curatori Ugo Corino, Francesca Campostrini, Laura Vasini
Anno di pubblicazione 2006 Fascicolo 2001/2 Lingua Italiano
Numero pagine 24 P. Dimensione file 74 KB
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Partendo dal lavoro di un gruppo di discussione e di confronto con Tobie Nathan durato due giorni, l’articolo esamina il metodo ed i presupposti teorici che fondano l’approccio "etnopsi". Il discorso si sviluppa dai presupposti epistemologici che fondano il lavoro del Centre Devereux: dal costruttivismo alla potenza creatrice delle teorie. Le origini del dispositivo etnopsichiatrico sono ricostruite e descritte utilizzando l’esperienza clinica e professionale del suo fondatore. Il dispositivo è inoltre indagato rispetto ai diversi livelli di articolazione: la prescrizione, il trattamento degli oggetti ed il gruppo multietnico dei terapeuti in azione nella consultazione. L’attenzione si sposta quindi sul problema della formazione dei terapeuti sul doppio registro della appartenenza culturale locale e di quella psicodinamica. Parole chiave: etnopsi, costruttivismo, gruppo multietnico.;

Ugo Corino, Francesca Campostrini, Laura Vasini, Il metodo "etnopsi" del Centre Devereux di Parigi. Tobie Nathan: dal terapeuta che lavora con un gruppo di pazienti al parlamento multietnico di terapeuti in "GRUPPI" 2/2001, pp , DOI: