Figure femminili in Kerenyi: Niobe, Medea, Circe

Titolo Rivista STUDI JUNGHIANI
Autori/Curatori Maria Cristina Barducci
Anno di pubblicazione 2001 Fascicolo 2001/14 Lingua Italiano
Numero pagine 14 P. Dimensione file 128 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’eredità junghiana come conoscenza del mito e l’importanza culturale di questo tipo di sapere, ipervalutato un tempo e svalutato eccessivamente oggi, costituiscono il focus della lettura dell’Autrice. Mito come storia della cultura, come retroterra culturale, come bagaglio psicologico assunto consapevolmente della ricchezza e del fluire dell’immaginario. La riflessione sulla lettura di un autore come Kerenyi viene suggerita dall’Autrice come fondamentale alla formazione psicologica. Questa ri-lettura, qui presente in forma di articolo, è stata presentata all’A.I.P.A all’interno del programma culturale e formativo della Scuola.;

Maria Cristina Barducci, Figure femminili in Kerenyi: Niobe, Medea, Circe in "STUDI JUNGHIANI" 14/2001, pp , DOI: