L’articolo sviluppa un’attenta disamina delle continuità e delle differenze tra i concetti di clima organizzativo e di cultura organizzativa, nei tre aspetti di costrutto teorico, di metodologia di ricerca, e di rilevanza applicativa. L’autore suggerisce un approccio di indagine sul clima e sulla cultura organizzativi di tipo quali- quantitativo o multimetodo, ed analizza le problematiche relative all’opportunità di ricorrere a tecniche standardizzate ed alla scelta di un modello di analisi. Da qui l’importanza del far precedere interventi di consulenza organizzativa da check-up e da diagnosi di clima e di cultura, come momenti utili a comprendere l’aspetto non strutturale delle organizzazioni. Partendo dalla dicotomia fra ricerca contemplativa e ricerca-intervento, l’autore arriva a definire la natura della psicologia del lavoro e delle organizzazioni come "sapere interventista", politica attiva di azione e di influenzamento nel sistema di relazioni.